Sfuma per ora l’ipotesi di costruire il nuovo Umberto I di Roma a Pietralata, vicino all’ospedale Pertini. La Regione Lazio ha deciso di valutare un nuovo progetto proposto dalla Sapienza, che prevede la sua costruzione all’interno delle mura dell’attuale policlinico. A dirlo è il presidente Francesco Rocca, durante una audizione in commissione regionale Sanità.
Secondo Rocca la proposta progettuale dell’Università La Sapienza “è meritevole di un approfondimento”, con il Comune di Roma, la Soprintendenza e l’Agenzia del demanio, proprietaria dell’area. Il nuovo progetto prevede di unire “più edifici attraverso delle tecniche moderne”, per ovviare al problema dei padiglioni scollegati. L’area individuata è “una stecca che va su viale dell’Università e che vede l’unione di più edifici attraverso delle tecniche moderne. In queste ore lo esamineremo sotto il profilo tecnico”, ha spiegato il governatore.
Il progetto sull’area del Pertini non viene abbandonato, ma resta il piano B. “Non è nelle mie intenzioni – ha spiegato Rocca – trasferire l’ospedale in maniera coatta, ma se devo convivere con un ospedale su 56 edifici l’area di Pietralata riprenderà quota immediatamente, perché noi li’ abbiamo già la cubatura e dobbiamo fare solo la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività, ndr), il progetto e si costruisce. Quindi Pietralata resta come piano B. Come non mi avevano convinto i progetti precedenti, ho visto in maniera superficiale il rendering di questo progetto e dico che è meritevole di approfondimento perché è qualcosa di completamente diverso rispetto a prima. Se soddisfa il numero di posti letto, i servizi che dobbiamo garantire e la staticità della costruzione sono il primo a essere contento”.
Il nuovo policlinico dovrebbe avere circa 1.170 posti letto. L’investimento complessivo per la costruzione dell’ospedale è di 1 miliardo di euro: sono risorse assegnate alla Regione Lazio dal ministero della Salute per la realizzazione di nuovi ospedali (oltre 2 miliardi di euro), nell’ambito del Programma di investimento dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail). La Conferenza Stato-Regioni ha espresso lo scorso 3 ottobre l’assenso tecnico sullo schema di decreto del ministero della Salute, di concerto con i ministri del Lavoro e delle Politiche sociali e dell’Economia e delle Finanze, per l’assegnazione delle relative risorse alla Regione Lazio.