Come abbiamo riportato la scorsa settimana via di S. Sebastianello dopo circa 20 giorni di fastidiosa chiusura era prossima alla riapertura. E così, in effetti, è stato. Finiscono così i giri dell’oca per raggiungere p.zza di Spagna, via del Babuino ecc, da Trinità dei Monti.
20 giorni di chiusura sono tanti per una strada così cruciale per il traffico privato e pubblico. Rimosse, parzialmente, le transenne si può, non solo percorrere la via ma anche ammirare le migliorie che l’hanno interessata.
Una manciata di sampietrini “seminati” fra l’ingresso dell’istituto De Merode e l’inizio della salita di Sebastianello. C’è poco da scherzare: è un’intervento “abborracciato”, senza alcuna professionalità e privo di ogni logica. Le voragini nell’asfalto sono rimaste tali e quali, il posteggio abusivo ha ripreso vigore e il verde, ormai prossimo alla caducità aspetta solo un’ultima passata di tramontana.
Basterebbero le foto a parlare per noi e per far vergognare chi di lavori pubblici si occupa e che ha il sacrosanto dovere di dire ai Romani quanto è costata la titanica impresa.




