Ztl, fuoco sulla Raggi. Lega, FdI e M5S contro la sindaca

Tempesta sul Campidoglio dopo che la sindaca, in barba al voto dell'Aula contrario, ha riattivato i varchi della Ztl

Il sindaco di Roma Virginia Raggi presenta il piano balneare 2020

Un giorno di ordinario caos. Sulla Ztl a Roma è scontro aperto, dopo che oggi la sindaca di Roma, Virginia Raggi, in barba al voto contrario dell’Assemblea Capitolina, ha riattivato i varchi. E pensare che erano stati gli stessi commercianti, pochi giorni fa, a chiedere un rinvio, viste le quasi 2000 imprese commerciali che hanno chiuso i battenti. E invece no, niente da fare, varchi di nuovo chiusi e multe in agguato.

Ma sul Campidoglio tira aria di tempesta. “Ieri l’Assemblea capitolina ha approvato la mozione di Fratelli d’Italia per prorogare la sospensione della Ztl. Oggi incredibilmente il sindaco Raggi e la sua Giunta decidono di andare contro la decisione dell’Aula Giulio Cesare e riattivare i varchi. Un gesto gravissimo e senza senso, che probabilmente sarà utile alla Raggi per imporsi nelle beghe del suo partito ma che di certo penalizza i romani”, ha attaccato il partito di Giorgia Meloni.

Fuoco amico invece dal M5S. Il presidente grillino dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito ha attaccato in una nota la sindaca di Roma e il suo vicesindaco per aver ignorato il voto di ieri in Aula della mozione da lui sottoscritta con il gruppo di Fdi contro la riattivazione della Ztl cittadina. “Trovo molto grave che la Giunta Raggi e in particolare l’assessore Calabrese non abbiano dato seguito alla volontà dell’Assemblea Capitolina – spiega De Vito – che nella seduta di ieri con 21 voti a favore, 19 contrari e 1 astenuto ha votato la mozione, debitamente trasmessa alla giunta in serata, per lo stop alla ZTL almeno sino al 30 aprile, in attesa delle prossime determinazioni del governo”.

E la Lega è pronta alle aule di Tribunale. “Consideriamo un gravissimo attacco alla democrazia quello commesso da Virginia Raggi e dall’assessore Calabrese. Ieri il Consiglio comunale si è espresso a favore della proroga dell’apertura dei varchi Ztl fino al 30 aprile, l’espressione di voto è stata presentata alla Giunta e nonostante questo il sindaco non ha dato seguito alla volontà dell’Assemblea”.

La città di Roma, spiega la Lega “tramite i suoi rappresentanti ha fornito un indirizzo preciso, ma la Raggi preferisce anteporre le proprie discutibili scelte sulla mobilità piuttosto che pensare al bene dei cittadini e alle loro richieste. Un chiaro atto dimostrativo di quale posto occupano i cittadini romani nella scala delle priorità del sindaco Raggi. Su questo siamo pronti a ricorrere al prefetto”.

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