Rimettere in sesto Alitalia per renderla appetibile a qualche compratore estero. Questa la mission indicata dai tre commissari, Luigi Gubitosi, Stefano Paleari ed Enrico Laghi, nel corso di un’audizione alla Camera, questa mattina. Due i punti da cui partire: nuove rotte e la rimessa al centro del progetto dello scalo di Fiumicino.
“Stiamo lavorando attivamente sui ricavi e non solo sui costi” e nella stagione invernale, da ottobre, partiranno nuovi voli diretti alle Maldive, a Delhi e a Los Angeles con un collegamento giornaliero“, ha spiegato Gubitosi . “Il mancato sviluppo non va visto com una ineluttabilità ma all’interno di questi limiti, dopo aver assicurato la stagione estiva, stiamo lavorando per la stagione invernale. Abbiamo annunciato il nuovo collegamento per le Maldive ma Alitalia tornerà in India a Delhi con un nuovo volo e stiamo lavorando per voli giornalieri per Los Angeles”.
Come ha spiegato il commissario Stefano Paleari, in questa fase “stiamo valutando i piani esistenti per individuare gli elementi sui cui si fondavano e verificare quelli di utilità pur in una situazione di discontinuità“. Una fase che, ha confermato Paleari, si completerà a fine giugno. Poi “procedere alla nuova configurazione per renderlo disponibile entro luglio”.
“Vogliamo completare la winter season e scavallare l’anno” dice il commissario straordinario di Alitalia Gubitosi. “Questo è possibile se riuscire o a ottenere i risparmi che ci accingiamo a fare su tutta la struttura dei costi”. “Stiamo facendo i primi studi sulla summer 2018, lasciando magari in eredità qualcosa a chi arriva – conclude -. Noi non andiamo in un’ottica di breve periodo”.
Per quanto riguarda Fiumicino e il suo ruolo nel rilancio di Alitalia, Paleari ha quindi evidenziato le caratteristiche e i punti di forza della ex compagnia di bandiera: una presenza forte su Roma Fiumicino e Milano Linate e la possibilità di sfruttare la sua vocazione territoriale raggiungendo le località non servite dall’alta velocità.