Il commercio a Roma vede ancora nero. Secondo un sondaggio della Cna della Capitale, seppur in una situazione di generale insoddisfazione riguardo all’andamento degli affari, il 90% dei commercianti risponde che tornando indietro riaprirebbe ancora il 18 maggio la propria attività. Alla domanda se si pensa di riaprire a settembre, il 95% risponde affermativamente, ma c’è un non trascurabile 5% che invece non è disposto a farlo.
Insomma, per tanti di loro non c’è alternativa, dunque la proposta della viceministra all’Economia Castelli non trova sponda. Quello della Cna di Roma è il terzo appuntamento con l’indagine condotta sull’umore dei commercianti a più di 60 giorni dalla riapertura di tutti gli esercizi commerciali e in vista dell’approssimarsi della chiusura estiva di Ferragosto. Intervistati circa 330 commercianti, le cui attività sono ubicate nelle due vie principali del commercio romano, vale a dire Viale Marconi e Via Cola di Rienzo.
Per Stefano Di Niola, segretario della CNA di Roma “gli effetti della pandemia hanno lasciati dei forti strascichi sul nostro sistema economico, ma siamo contenti di sapere che i nostri imprenditori non si sono pentiti di aver riaperto, anche se invitiamo le istituzioni a far quanto in loro potere per attivare delle politiche di sostegno a delle attività imprenditoriali, senza le quali non possiamo garantire la sopravvivenza e la sicurezza della nostra città”.