Il giovane anagraficamente e politicamente Luigino DI MAIO con le 5 stelle e tutto il movimento a fargli la ola, che fa? Altezzosamente, pare, annulla il confronto con il più navigato Matteo RENZI. Motivo: il PD di cui Renzi è segretario non vale tutta sta fatica. Quindi spegnete le telecamere che io ho altro da fare che bruciarmi una serata con dei perdenti! Crede, di aver dato una bella lezione di coraggio l’azzimato giovinetto. E invece NO. Pessima figura e conferma che di politica e di bon ton Gigino avrà bisogno di molte e molte ripetizioni. Ma se il neo eletto Delfino deve fare i corsi di recupero appare chiaro che tutti i vertici (e non solo) del Movimento han perso la bussola. Di Maio, da Avellino, ama lasciare le cose a metà. Prima l’Università (mai presa la laurea) e poi i confronti all’americana. Occhio perchè ci sono tanti detti che potrebbero illuminarlo e aiutarlo: “…tu uccidi un uomo morto” (Dante Alighieri) o anche “Di questi tempi la fuga è l’unico mezzo per continuare a sognare” (Jim Morrison) e via di questo passo. Scelta strategica? Ritirata pianificata fin dall’inizio? Vai a sapere. Certo, Luigino sarà ospite di Fazio e il povero sconfitto Matteo solamente su la 7. Evidentemente la statura politica dell’uomo di partito si vede dalle ospitate. Povera Italia! Brutta china, anzi misera realtà stiamo vivendo noi popolo ancora convinto di avere tutta l’attenzione e l’impegno di tali personaggi (personaggetti?). Ci vien da pensare che Di Maio non abbia avuto abbastanza supporto dai vertici 5stelle e che quindi possa temere qualche scivolata. Al ragazzo non manca certo la parola ma, nell’evaporato confronto, molto avrebbero fatto le domande e le risposte. Non il soliloquio per il giornalisti! Renzi e tutto il PD han preso una bella legnata ma, non è mica detto che sia per sempre. E’ rischioso basare la propria immagine e il proprio futuro sui risultati di una votazione tanto limitata! Com’è rischiossissimo e, a volte, controproducente voltare le spalle. Proprio così si finisce impallinati. E poi vale sempre la matemtica certezza dell’ “oggi a me domani a te”. Dottor Renzi (laurea in Giurisprudenza), si rimbocchi le maniche, rallenti le entrate ad effetto (che sembrano suggerite da un nemico), si ricomponga e non si senta strappazzato dai giovani rampanti della nostra politica. E poi, giusto per finire e sempre pescando nei detti popolari: “ponti d’oro al nemico che fugge”…..
