Alleanza Verdi-Sinistra, che nelle prime proiezioni supera il 6 per cento, per l’Italia è il risultato più sorprendente di queste elezioni europee, grazie alla creatività delle candidature, fra le quali Ilaria Salis, agli arresti domiciliari in Ungheria, e che da stasera è un’europarlamentare, e quindi tornerà in libertà, nonché delle scelte dei più giovani, soprattutto dei diciottenni che votano per la prima volta.
Infatti se il voto complessivo delle Europee premia Fratelli d’Italia, tra i giovani la tendenza è completamente ribaltata. Secondo gli Instant Poll pubblicati da YouTrend per SkyTg24 tra gli under 18 (nella fascia 18-29) se il Pd e’ primo partito al 18%, seguito da Movimento 5 Stelle al 17%, Alleanza Verdi e Sinistra arriva al 16%. Mentre solamente quarto è il partito di Giorgia Meloni che si ferma al 14%, con la Lega di Salvini che sprofonda al 5%. Sostanzialmente costante è Forza Italia che si attesta al 9%.
In Germania che, come in Francia, il governo è stato bocciato, i giovani tedeschi – per i quali il diritto di voto è stato abbassato a 16 anni – secondo il “Guardian” avrebbero invece votato in massa in favore dell’estrema destra dell’Afd. Già i sondaggi dei giorni scorsi indicavano una tendenza degli under 30 a votare in favore del partito euroscettico.
Comunque, come ha rilevato il leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, al di là di una marcata tendenza verso destra dell’Europa, queste elezioni rappresentano una sconfitta dell’asse della guerra, Francia-Germania, e mette in campo la pace, insieme alla conferma di un’efficace politica ambientale europea e alla necessità, soprattutto da parte dei giovani, di costruire qualcosa di nuovo.
Se in Europa i governi escono malconci, mentre nel nostro Paese il risultato delle europee rafforza la maggioranza di destra-centro che regge il governo Meloni, con la sorpresa positiva dell’Alleanza Verdi-Sinistra e la buona crescita del Pd di Elly Schlein, il partito che guadagna di più rispetto alle politiche, si può azzardare sul piano interno che la prospettiva di un’alternativa al Paese è ai nastri di partenza.
Mentre sul fronte Europeo le sinistre “mediterranee”, necessarie per il “governo” europeo, dovrebbero sostenere una nuova azione diplomatica per la pace, quale punto di riferimento riguardo le guerre in Ucraina e in Medio Oriente.
