Mafia Capitale, 20 anni di reclusione per Carminati

19 anni per Salvatore Buzzi. Cade l'accusa per associazione mafiosa

Il tribunale di Roma ha condannato Massimo Carminati a 20 anni di reclusione, 19 anni invece per Salvatore Buzzi al termine del processo a Mafia capitale.

I giudici della X sezione del Tribunale di Roma non hanno riconosciuto il reato di associazione mafiosa. Mirko Coratti è stato condannato a 6 anni, 11 invece per Luca Gramazio. Luca Odevaine 6 anni.

Dieci anni per l’ex amministratore delegato di Ama Franco Panzironi. Undici anni di carcere per Riccardo Brugia, considerato il braccio destro di Massimo Carminati. Cinque anni di carcere per Andrea Tassone, ex presidente Pd del Municipio di Ostia. Condanna a tre anni di reclusione per Giordano Tredicine, ex consigliere di Forza Italia. Per Buzzi, Panzironi, Odevaine, Panzironi e Carminati anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

Si chiude così, dopo oltre venti mesi di udienze serrate, il maxi processo Mafia Capitale. Alla sbarra 46 imputati dopo una lunga indagine basata su anni di intercettazioni e pedinamenti che hanno portato a due ondate di arresti nel dicembre del 2014 e nel giugno del 2015. Cuore dell’inchiesta (per approfondimenti leggi qui) la presunta associazione creata dall’ex estremista di destra Massimo Carminati e l’imprenditore delle cooperative sociali romane Salvatore Buzzi, detenuti rispettivamente del carcere di Parma (in regime di 41bis) e in quello di Tolmezzo, in provincia di Udine.

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