In un migliaio hanno risposto all’invito “retake” lanciato dal segretario del PD per “conquistare” Roma facendo man bassa di rifiuti, novelli garibaldini vestiti però di giallo.
Hanno pulito 42 siti.
L’iniziativa ha certamente portato una curiosa novità sul teatrino della politica, provocando una sorta di gara fra “renzini” e “grillini” a chi piantava per primo il badile sulla monnezza. Ha dell’incredibile il fatto che, proprio oggi, in un parco l’AMA, municipalizzata nota per i suoi ritardi, sia arrivata persino mezz’ora prima degli “avversari”.
Perché non rimanga solo una sceneggiata, sia pure immortalata da tanti video e foto, è sperabile che i nostri eroi lascino le barricate e spremano tutte le possibili “celluline grigie” per trovare quella soluzione che si sta cercando invano da anni.
Ben vengano le proposte di Grillo, sia pure “da bar”, come le ha definite il ministro Galletti, ma anche Renzi provi a far qualcosa di più di magliette gialle e scopini se come ha dichiarato la sua ‘’Non è stata una protesta.’’
“Oggi siamo stati in piazza con i cittadini a pulire. Ho visto – ha rilevato l’ex Premier – che in questa settimana l’Amministrazione comunale si è messa a lavorare bene. Bisognerebbe forse farle più spesso”.
Viene spontaneo però ricordare, a questo punto, che negli ultimi 22 anni in Campidoglio per ben 17 (anni) si sono alternati sindaci sostenuti dalla sinistra…e che il problema della raccolta e smaltimento dei rifiuti, non coglie quindi di sorpresa la Capitale…
La “pulizia” di oggi non risolve quella di domani e il rimedio al gravissimo problema non è più rinviabile.




