Via le barriere all’Olimpico. La Prefettura di Roma: no comment

La Prefettura a Radiocolonna non commenta il disegno del Governo. Irritazione o prudenza istituzionale?

Il silenzio a volte vale più di mille parole, soprattutto se una decisione governativa rischia di scardinare una battaglia su cui ti sei battuto con forza.

Parliamo delle contestatissime barriere che dividono la Curva Sud e Nord dell’Olimpico, la misura inaugurata nell’era prefettizia di Franco Gabrielli per ragioni di sicurezza e oggi messa in dubbio da un progetto del governo Gentiloni.

Alcune indiscrezioni giornalistiche hanno riportato la volontà del Ministro allo Sport Luca Lotti di eliminare i divisori entro la fine di febbraio, considerati dall’esponente renziano “una follia”. La decisione sembra sia stata maturata grazie alla triangolazione dello stesso Lotti con il Ministro dell’Interno Marco Minniti e con l’Osservatorio del tifo che fa riferimento allo stesso Viminale.

 

Ma cosa pensa dell’abolizione delle barriere il grande artefice dei divisori? Quella Prefettura di Roma per cui, sotto la guida di Franco Gabrielli, era una questione di principio su cui scontrarsi con società e tifoserie?

 

La risposta della prefettura a Radiocolonna è stato un secco “No comment” all’indiscrezione: una cautela istituzionale o un silenzio irritato verso un’accelerazione governativa poco gradita? Abbiamo contattato anche l’entourage del ministro Luca Lotti che ha smentito che, quella a Radiocolonna, fosse una replica stizzita. “Neanche il ministro lascia dichiarazioni oggi – fanno sapere – si aspetta l’incontro di martedì al Viminale”.

Quel che resta è un’evidente spaccatura tra l’approccio del neoministro sul tema e la battaglia storica della prefettura romana. Martedì – salvo sorprese – potrebbe essere il giorno decisivo per conoscere le sorti delle barriere della discordia.

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