E’ in corso un’interlocuzione tra i comitati dei cittadini e il municipio VII sullo stato del parco di Tor Fiscale. Questo piccolo polmone verde al Quadraro rischia di decadere in modo irreparabile. Infatti, da una parte il verde che non viene innaffiato e dunque rischia di morire, dall’altra la mancanza di pulizia e la presenza di alloggi di fortuna seno segnali che i cittadini leggono in modo preoccupato. Anche un recente incontro al municipio non è stato risolutivo, e i comitati dei cittadini e la pro loco locale si dicono pronti a collaborare, ma è chiaro che non possono sostituirsi alle istituzioni. Insomma, la gestione degli spazi pubblici a Roma continua a non essere facile, anche laddove da anni si sono attivati processi di rilancio di quelle aree.
Degrado e tende nelle arcate dell’acquedotto
I cittadini, nello specifico, denunciano: sversamenti di ingombranti in prossimità delle entrate (materassi, mobilio, lavatrici, frigoriferi, ecc); danneggiamento e vandalizzazione a scopo di occupazione e/o furto dei due Casali, del punto informativo oltre al piccolo manufatto in legno presente all’entrata del Parco da Vicolo di Tor Fiscale; spazzatura di vario genere sparsa intorno ai cestini comunali non debitamente pulitivandalizzazione delle panchine presenti sotto al gazebo. Ma non solo: sempre più spesso gli archi dell’Acquedotto Felice vengono ridotti ad accampamenti di fortuna per persone senza fissa dimora e allo stesso tempo è stata addirittura realizzata una baracca stabile in un arco dell’Acquedotto Claudio.
Senza acqua gli alberi rischiano di morire
Ma quello che sembra preoccupare di più è lo stato della vegetazione. Non solo sono cresciute erbaccee un po’ dappertutto, il che rende difficile frequentare il parco al di là dei sentieri già segnati, ma i volontari del parco lamentano la “mancata cura, manutenzione e innaffiamento delle numerose specie floreali, arbustive e arboree del Parco, piantate dall’Associazione e da molti altri cittadini in coerenza con il progetto ‘Ossigeno’ lanciato dalla Pubblica Amministrazione”. Questo rischia di far seccare in modo definitivo le circa 500 essenze piantate nello scoso autunno. Infatti, lo sforzo di un gruppo di cittadini, che con taniche cercano di rimediare, non è sufficiente, e ci vorrebbe un impianto di irrigazione regolarmente manutenuto.
Il presidente del VII municipio agisca per il bene di Tor Fiscale