Roma è invasa dai monopattini. Nel centro, soprattutto, sono numerosissimi i piccoli mezzi elettrici che giacciono sulle strade o che percorrono le carreggiate tra auto, bus e motorini. Spesso a velocità che superano i 20 k/h. La micromobilità elettrica ha invaso le grandi città del mondo, Roma compresa, che negli anni ha visto crescere il numero degli operatori attraverso i quali è possibile noleggiare un monopattino. Un punto a favore di chi odia i mezzi pubblici e preferisce muoversi agevolmente in una città dal traffico infernale come la Capitale, ma che si porta dietro anche una serie di di questioni irrisolte, spesso di natura legale.
Operatori: tariffe e zone noleggio
A Roma è possibile noleggiare un monopattino rivolgendosi a sei operatori (Helbiz, Lime, Bird, Dott, Link e Wind) con tariffe e pacchetti in abbonamento diversi tra loro. Ecco di seguito le principali offerte delle ditte di monopattini in sharing presenti nella Capitale:
HELBIZ
Helbiz, per esempio, copre una fascia di territorio piuttosto ampia, che riguarda Centro Storico e quartieri Parioli/Pinciano, Flaminio, Trieste, Nomentano/Università, San Lorenzo, San Giovanni, Rione Prati, Trionfale/Medaglie d’Oro, Portuense, Marco Polo, Garbatella/Ostiense, Tor Marancia/Montagnola, Ardeatino, San Paolo/Marconi e Prati della Vittoria. Concorrenziale anche il costo al minuto: 15 centesimi oltre al costo di sblocco di 1 euro. Con un pacchetto di 40 euro invece si possono effettuare un numero illimitato di cose giornaliere di 30 minuti ciascuna, purché intervallate da 20 minuti tra l’una e l’altra.
LIME
Il servizio di Lime è utilizzabile a Centro Storico, Garbatella, San Giovanni, Appio Latino, Casal Bertone, Parioli/Pinciano, Flaminio, Trieste, Nomentano/Università, Prati, Della Vittoria, Trionfale/Medaglie d’Oro, Aurelio e Portuense. Lo sblocco costa 1 euro, la tariffa al minuto è di 25 centesimi ma c’è la possibilità di risparmiare settimanalmente sugli sblocchi con un Lime Week Pass che costa 3 euro.
BIRD
I monopattini di Bird si trovano a Centro Storico, Circo Massimo, Esquilino, Termini, Porta Pia, Villa Borghese, Monte Sacro, Talenti, Portuense, Ostiense, Garbatella, Eur, Roma70, Ardeatino e Pigneto. Le condizioni sono le stesse di Lime, con la differenza che Bird premia chi fa le ricariche più sostanziose: se si ricarica con 50 euro, ci saranno 5 euro gratis, 100 euro + 10 gratis, 250 euro + 50 gratis, 500 euro + 100 gratis.
DOTT
Dott opera nella parte centrale della città. Lo sblocco costa 1 euro, 19 centesimi al minuto per la corsa. Sono presenti due pacchetti interessanti: lo Sblocco Free da 4,90 euro, con 100 sblocchi gratuiti e valido per 7 giorni e Andata e Ritorno, da 4,99 euro euro con gli sblocchi e i primi 15 minuti inclusi. È valido per 2 corse nell’arco delle 24 ore.
LINK
Come altri brand, anche Link si concentra nel centro di Roma, lo sblocco costa 1 euro e la tariffa è di 25 centesimi al minuto
WIND
Infine, ci sono i monopattini di Wind, che si trovano in Centro Storico, Gianicolense, Trastevere, Ostiense, San Giovanni, San Lorenzo, Nomentano, Villaggio Olimpico, Flaminio, Prati, Monteverde e che costano 1 euro per lo sblocco e 19 centesimi al minuto per la corsa.
Stretta sui monopattini nel nuovo codice della strada
Il provvedimento entrato in vigore il 10 novembre 2021 – contenuto nel decreto Infrastrutture e Trasporti -ha introdotto nuove norme per garantire la sicurezza dei monopattini elettrici. Come prima cosa il limite di velocità è sceso da 25Km/h a 20 Km/h (6 Km/h nelle aree pedonali). I monopattini, inoltre, non possono circolare (salvo la conduzione a mano) o essere parcheggiati sui marciapiedi se non in aree individuate dai Comuni, mentre resta la possibilità di sosta negli stalli per biciclette e ciclomotori.
Per evitare la sosta selvaggia gli operatori di noleggio di monopattini devono prevedere l’obbligo di acquisizione della foto al termine di ogni noleggio, dalla quale si desuma chiaramente la posizione del parcheggio. Altre norme scatteranno progressivamente.
È previsto l’obbligo di un segnalatore acustico, di un regolatore di velocità e, a partire da luglio 2022, delle frecce e di indicatori di freno su entrambe le ruote. Di notte saranno obbligatori luce di posizione e giubbetto catarifrangente. Dura sanzione anche per chi circola con un monopattino a motore manomesso: è prevista la confisca del mezzo.
Le regole per il noleggio
Un aspetto al quale spesso si presta poca attenzione – sul quale invece converrebbe soffermarsi – sono le condizioni di noleggio, con riferimento alle responsabilità di chi fa un danno attraverso un monopattino e ai diritti di chi lo subisce. Per delineare un quadro preciso delle responsabilità abbiamo analizzato i termini del contratto dell’azienda di noleggio Lime.
Nel punto 1.6 del contratto di Lime si legge che l’utente che noleggia il monopattino è responsabile “per qualsiasi conseguenza, richiesta, reclamo, azione legale, perdita, onere, danno, lesione, costo e spesa, pena, spese legali, giudizio, tassa (incluse le multe per sequestro applicate da qualsiasi governo locale) e rimborso di qualsiasi tipo o natura, sia prevedibile che imprevedibile, sia conosciuto che sconosciuto, come risultato dell’utilizzo di qualsiasi servizio”.
La responsabilità è dell’utente anche quando parcheggia in maniera impropria (punto 1.7). Immaginiamo, quindi, che un vigile decida di multare un monopattino messo in maniera impropria a ridosso di un bene storico-artistico: la multa sarà, in sostanza, dell’ultimo che ha preso a noleggio il mezzo. Se poi si parcheggia in maniera che Lime non possa accedere al mezzo, l’azienda può trattenere a discrezione fino a 390 euro (punto 1.8.8). Cifre che diventato molto più alte se si verifica un atto vandalico, con l’utente che sarà “obbligato a corrispondere fino a €1720 per ogni Lime-E e fino a €1290 per ogni Lime-S, a esclusiva discrezione di Lime (1.13)”.
Questa panoramica sulle condizioni del noleggio di Lime fanno capire quanto prendere in prestito un monopattino sia una cosa seria, non un gioco.