Che cosa fare a Roma a Pasquetta? Una passeggiata all’Orto Botanico. Un piccolo scrigno naturalistico nel rione Trastevere e alle pendici del Gianicolo. Un pezzo di storia della Capitale, considerato che l’idea di un Orto Botanico a Roma risale a Papa Nicolò III (1277-1330). Il pontefice volle all’interno delle nuove mura vaticane il pomerium o verziere, capostipite della lunga serie di giardini vaticani. Esso prevedeva alberi e fontane. Nel 1.600 Alessandro VII identificò un’area adatta per l’Orto sul colle Gianicolo, ma l’attuale struttura trovò spazio a via della Lungara, nel giardino di palazzo Salviati, dove è ora, solo due secoli dopo.
Oltre 3.000 specie e un giardino giapponese unico
Oggi l’Orto Botanico di Roma può contare su più di 3.500 specie, con varie serre per specie tropicali e piante grasse, un giardino giapponese di straordinaria bellezza, spazi dedicate alle erbe medicinali, alberi ad alto fusto, il roseto e un piccolo bosco di bambù. Le attività scientifiche e la direzione è affidata all’Università La Sapienza. Il costo d’accesso è di 5 euro, comprensivo della possibilità di usufruire due visite, alle 11 e alle 14.30. L’apertura è alle 9 e la chiusura alle 18.30, con ultimo ingresso alle ore 17.30.
Che cosa riserva l’Orto Botanico di Roma
Dunque, Pasquetta potrebbe essere l’occasione per riscoprire questo angolo di Roma che da qualche anno ha conosciuto una stagione di rilancio. Prossimo appuntamento sarà il 10-11 maggio, con Era di Maggio, primavera in festa. Il programma prevede musica, laboratori, e visite didattiche.





