La Sostenibilità nell’Ambiente, nei Diritti e nella Scienza saranno i tre pilastri che sosterranno la “Discesa del Tevere a nuoto”, l’evento in programma il 14 ottobre. Da Ponte Duca d’Aosta alla Darsena di Fiumicino a nuoto ma seguito da remi e pagaie, Salvatore Cimmino percorrerà i 50 km di fiume per portare l’attenzione sui Diritti mancati sulla disabilità e sulla qualità delle acque interne.
L’evento sarà presentato a Roma, a Ponte Cestio, il 25 agosto alle 19.30, nell’ambito del Salotto Tevere, sulla banchina destra, con l’obiettivo di diffondere un nuovo messaggio di Sostenibilità “Aumentata”, declinata non solo nella tradizionale accezione ambientale, ma come concetto più ampio di inclusività e valorizzazione delle diversità.
“La Sostenibilità dal centro della Città Eterna punta a trasformare la nostra Capitale nel centro del dialogo e confronto sulle tante declinazioni di Sostenibilità. Nuoto, Scienza, Inclusione, Accessibilità, Ambiente sono alcune delle tante discipline che si daranno appuntamento sulle banchine del Tevere”, e’ reso noto dai promotori. All’evento del 14 ottobre, con partenza da Ponte Duca d’Aosta, collaborano diverse realtà “fiumarole” come i circoli remieri, Roma Adventure, Agenda Tevere, la Discesa Internazionale del Tevere, Marevivo, Tevere Day, Lega Navale Italiana, Assonautica Tevere, Federazione Italiana Canoa Turistica. Durante i 50 km di nuotata ci saranno a corredo numerose pagaie su canoe, SUP e kayak. In acqua anche la Piroscafa della Discesa Internazionale del Tevere uno spazio nautico itinerante dove diversi equipaggi si alterneranno per discutere i diversi temi del *Tevere bene comune per tutti”, quali disabilità, promozione sportiva, inclusività, accessibilità turismo e ambiente. Capitaneria di Porto di Roma e Polizia di Stato reparto fluviale assicureranno la sicurezza in fiume mentre la 3B Production Film documenterà l’avventura per terra e per fiume.