A Roma nascerà il primo ospedale veterinario pubblico d’Italia – FOTOGALLERY

I lavori andranno avanti fino a novembre 2027 e riguarderanno anche l'ampliamento del canile della Muratella

Il Comune di Roma realizzerà il primo ospedale veterinario pubblico d’Italia. I lavori, che hanno preso il via ieri mattina,  andranno avanti fino a novembre 2027 e riguarderanno anche l’ampliamento del canile della Muratella. Il costo totale dell’intervento ammonta a circa 6,5 milioni di euro.

I locali del nuovo ospedale veterinario (916 mq) saranno situati principalmente al primo piano dell’edificio centrale già esistente, oltre che al piano terra dell’edificio contiguo sul retro, dove verrà realizzato il pronto soccorso con la nuova sistemazione degli spazi. Saranno inoltre ospitati nuovi ambulatori, sale di visita e ambulatori per accertamenti diagnostici.

Il nuovo ospedale veterinario avrà tre spazi comunicanti e distinti: un’area dedicata al pronto soccorso con un’infermeria (attività clinica); una dedicata alle sale operatorie dotata di n. 2 sale con annessi servizi (locali per preparazione chirurgo, sale ferri sterilizzata) e un’altra dedicata agli altri servizi, ovvero spogliatoi e servizi igienici per il personale, locale di degenza post – chirurgica e per terapia intensiva (attrezzata con box adeguati per i cani), un laboratorio radiografico e un laboratorio analisi e locali ad uso del personale (stanza chirurghi e area relax operatori);

Inizialmente il servizio sarà rivolto agli animali ospiti delle strutture comunali, successivamente il servizio potrebbe essere esteso alle famiglie a basso reddito adottanti dai canili comunali e dall’oasi felina di Porta Portese.

È prevista anche la ristrutturazione e riqualificazione degli spazi di servizio, per gli uffici e per l’accoglienza del pubblico, già presenti in maggior parte al piano terra dell’edificio principale e la trasformazione della sala riunioni presente al primo piano del fabbricato retrostante l’edificio principale in una sala più adeguata alle nuove esigenze (convegni – eventuali lezioni per studenti ecc.).
Inoltre, si procederà ad ampliare gli spazi attualmente esistenti, sempre su aree di proprietà di Roma Capitale. Verranno realizzati 3 nuovi edifici per le cucce dei cani, corrispondenti ad un numero di 30 cucce, ciascuna delle quali può ospitare due cani; un edificio destinato al personale e alle attrezzature di supporto (servizi igienici, sala break, deposito attrezzi, un deposito cibo per gli animali e un locale impianti); un modulo dedicato alla degenza degli animali infetti, diviso in due sezioni simmetriche (Comune di Roma e ASL); un parcheggio all’aperto; un’area recintata destinata allo sgambamento e alla compatibilità dei cani; la recinzione di tutto il lotto.

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