A Tor Pignattara prende il via il progetto “In Altre Parole” per rifugiati e migranti

A sostenere il progetto del Centro Interculturale Asinitas, nel cuore di Tor Pignattara, attraverso il Programma Formula, è Intesa Sanpaolo, con la collaborazione di Cesvi

Prende il via nel quartiere di Tor Pignattara a Roma il progetto “In Altre Parole” dedicato all’apprendimento della lingua italiana di migranti, rifugiati e richiedenti  asilo. A sostenere il progetto del Centro Interculturale Asinitas, nel cuore di Tor Pignattara, attraverso il Programma Formula, è Intesa Sanpaolo, con la collaborazione di Cesvi.

Il progetto coinvolgerà circa 70 rifugiati e/0 richiedenti asilo, tra i 21 e i 30 anni, e 80 donne migranti, tra i 21 e i 40 anni, che vivono nel quartiere di Tor Pignattara, e almeno 20 bambini e bambine nella fascia 0-6 anni. Ne beneficeranno inoltre anche le famiglie e il Servizio sociale territoriale del V Municipio di Roma.

L’obiettivo è raccogliere 100mila euro entro il 31 agosto 2025. Per sostenere con una donazione il progetto è attiva sul sito web di For Funding–Formula una pagina dedicata, con l’aggiornamento in tempo reale delle somme raccolte, a questo indirizzo: https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/altre-parole .

I fondi raccolti permetteranno di potenziare le infrastrutture digitali, migliorando la connettività e la dotazione informatica degli spazi, allestire spazi accoglienti e sicuri per il micro-nido e le attività comuni, attraverso piccoli interventi di ristrutturazione, acquisto di arredi e giochi educativi, garantire i servizi di alfabetizzazione grazie ad un’équipe multidisciplinare composta da quattro insegnanti di lingua italiana per stranieri, quattro tutor mediatrici territoriali e un coordinatore di progetto.

“Penso che ciò di cui abbiamo più bisogno, in questo momento, sono luoghi nei quali, anche se siamo diversi, possiamo incontrarci e imparare a conoscerci e a capirci. Per costruire una lingua in comune serve tempo, si fa una parola alla volta. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tante persone per tenere vivo un posto dove questo accada ogni giorno”, ha dichiarato Giorgio Sena, presidente di Asinitas.

Roberto Gabrielli, responsabile direzione regionale Lazio e Abruzzo Intesa Sanpaolo ha dichiarato: “Contrastare ogni forma di esclusione e discriminazione sociale, in particolare nei confronti delle persone migranti e delle fasce più fragili della popolazione, è una priorità che coinvolge concretamente diverse strutture del nostro Gruppo. Attraverso il programma Formula della Banca dei Territori, come Direzione Regionale Lazio e Abruzzo abbiamo scelto di orientare, nei prossimi mesi, il nostro impegno verso il quartiere romano di Torpignattara, un’area ad alta presenza di persone di origine straniera. Abbiamo scelto di concentrarci sul tema dell’apprendimento della lingua italiana: senza la lingua è difficile comunicare, conoscersi, integrarsi e arricchirsi nelle diversità. “In altre parole” è il quattordicesimo progetto che sosteniamo con il programma Formula, per un totale di oltre un milione e mezzo di euro raccolti e impiegati per il benessere delle comunità dei territori in cui operiamo quotidianamente, nel Lazio e in Abruzzo”.

La banca parteciperà  al crowdfunding devolvendo 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online e con la compartecipazione alle donazioni di diverse società del Gruppo. La raccolta fondi resterà attiva fino al 31 agosto su For Funding, la piattaforma di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014