Sette casi di variante delta tra Albano e Marino, i comuni dei Castelli romani alle porte della Capitale. Così da ieri sono in corso ulteriori indagini epidemiologiche. I dottori dovranno accertare come è partito il contagio e risalire al “paziente O”. Non solo: dovranno accertare se e quando, si sono contagiati tra loro.
“Il Messaggero” precisa che secondo quanto accertato dall’unità sanitaria, ad Albano il cluster è di 4 persone mentre a Marino di tré. I focolai inoltre non sarebbero familiari. ‘’Si tratta di casi isolati ma ancora non sappiamo in che modo si sono contagiate tra di loro e in quale occasione. Un elemento determinante per procedere con il tracciamento che si sta allargando ad amici e familiari. Sono circa 40 le persone su cui stiamo eseguendo tamponi – spiega a “Il Messaggero” Antonio Magi, presidente dell’ordine dei Medici di Roma allertato ieri mattina, all’avvio dell’indagine epidemiologica tutt’ora in corso.
L’attenzione è altissima perché la Delta, la variazione della indiana, è molto più contagiosa delle altre mutazioni. Temutissima la presenza dei tifosi inglesi a Roma. Nonostante gli appelli dei governo italiano e di quello britannico c’è il rischio che nella Capitale arrivino 3000 inglesi. Stretta per entrare allo stadio ma il pericolo è che i tifosi si riversino nelle Fan Zone e nelle zone della movida.
Ecco perché nell’ultimo Comitato per l’ordine e la sicurezza tenutosi ieri in Prefettura, come informa ‘Il Messaggero’ sono stati inaspriti i controlli: per entrare allo stadio bisognerà dimostrare di aver osservato i 5 giorni di quarantena. Con ogni probabilità insieme al biglietto, al pass vaccinale e al tampone negativo verrà chiesto di esibire anche il biglietto aereo o la prenotazione dell’albergo. O comunque una “documentazione” che dimostri la permanenza in Italia da più di 5 giorni. I trasgressori rischiano pesanti multe ma anche un procedimento penale per epidemia.
C’è inoltre da aspettarsi undispiegamento di agenti che non tralascerà neanche quelle piazze a partire da San Lorenzo, spesso teatro di malamovida, dove i locali potrebbero allestire tv per far seguire la gara. Pronta l’ordinanza anti-alcol: divieto di vendita dalle 18 per gli esercizi.