AltaRoma, la scommessa della moda romana

Le griffe della Capitale pronte a tutto pur di non restare in “serie b”

Flavia Fiorentino per Il Corriere della Sera Roma

 

Antichi saperi e talenti emergenti s’incontrano per dare vita a una produzione artigianale e artistica che rappresenta l’essenza stessa del made in Italy. E proprio nel segno di questa contaminazione tra tradizione e contemporaneità, s’inaugura oggi AltaRoma con l’opening di tre mostre nei nuovi spazi dell’ex caserma di via Guido Reni di fronte al Maxxi: «Studio» di A.I Artisanal Intelligence, un’ esposizione delle collezioni FW dei designer del concorso Who Is On Next? E un progetto di Silvia Venturini Fendi, Secret of Couture dove un video del fotografo americano Jeff Bark assumerà le sembianze di un quadro ad olio in cui gli abiti di Hussein Bazaza, Antonio Grimaldi, Krikor Jabotian e Aouadi Paris diventano protagonisti di una nuova storia.

In passerella oggi Greta Boldini e Marianna Cimini seguite da una capsuie dedicata a artisti contemporanei organizzata da Filippo Laterza Arte in via Margutta. Tra le maison, Gattinoni sfila domani a Villa di San Pio V e Giada Curti al St. Régis Hotel mentre il libanese Rani Zakhem al Guido Reni District come Renato Balestra sabato sera. Sempre sabato presentazione del libro sulla storia della nobildonna romana Isabella Rossini e della sua ricchissima collezione di abiti d’alta moda. Domenica atteso il ritorno del «duo» stilistico veneziano Arnoldo] [Battois con una couture dai toni pop in un’atmosfera decisamente vintage.

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