Fiocco Azzurro in via Margutta. E’ nato il nuovo Ristorante ASSAGGIA.
La particolarità della cucina di Assaggia è la rivisitazione dei piatti tipici della cucina romana, così come tramandata dalle tradizioni. Ma la tavola capitolina, oltre che buonissima e molto caratteristica ha però, spesso, un piccolo neo: le porzioni che sono, a dir poco, eccessive. Non è un caso se si dice ridendo “una cofana di… ” dove cofana sta per mastello, grande cesta ecc. Insomma tanta roba!
Così lo chef Daniele Ciaccio, con la supervisione dello “stellato” Angelo Troiani propone l’innovativa formula della degustazione in piccole porzioni. Non manca nulla: dalla coda alla vaccinara al pollo con peperoni… Un modo tutto nuovo per poter gustare un ampio panorama di piatti e di sapori in “leggerezza”. Anche l’arredamento non ha nulla a che fare con le tipiche trattorie romanesche. Ne’ le tovaglie a quadrotti e nemmeno quei finti richiami ai tempi passati. Per l’aperitivo o per il dopocena Assaggia Roma propone anche una cocktail list firmata Tony Rosetti e una prestigiosa carta di grandi distillati da gustare in una atmosfera in cui l’ informalità si mescola alla elegante cura del dettaglio per permettere agli ospiti di sentirsi davvero a casa.
Particolare attenzione è dedicata alla scelta delle materie prime, quasi tutte provenienti da produzioni bio, e le aziende fornitrici, selezionate all’interno dei confini laziali. Questa scelta decisa è orientata anche a dare sostegno e contribuire allo sviluppo alla filiera agroalimentare regionale dei piccoli produttori di qualità. Le confetture e le marmellate bio per la prima colazione sono di Fruttanuda (Monte Porzio Catone), l’olio extravergine della Valle dell’usignolo arriva da Sermoneta, i legumi di Predio Potantino, da Proceno. I prosciutti e i formaggi in affinamento sono forniti dalle Cantine di via Giardini (Roccagorga), le carni bianche sono dell’allevamento bio Pulicaro (Acquapendente) mentre le uova bio sono di Agricola Zebi (Palombara Sabina). Il prosciutto bio e il pecorino romano Dop sono prodotti a Grisciano, i salumi di Sesto Coccia vengono da Viterbo, le selezioni di formaggio e le ricottine sono sapientemente lavorate da Dol-Di origine laziale e da Pitzalis di Anguillara Sabazia. I produttori sono indicati anche nel menù accanto a ciascun piatto del percorso di degustazione. La formula di Assaggia Roma è la naturale prosecuzione del progetto ”Assaggia”, nato dall’idea originale di Leonardo Stabile nel 2014 e lanciato con successo a Porto Rotondo con l’obiettivo di recuperare l’inestimabile patrimonio di antiche ricette della Sardegna.
Assaggia Ristorante – Via Margutta 19