Auguri di Buon Natale

Auguri di buon Natale nonostante la vita intorno non sia del tutto facile e serena. Facciamo finta, per qualche giorno, di essere tornati bambini e di vedere solo il meglio e il fantastico di queste giornate

Questo è il Natale della vera rinascita e della reale uscita da ogni oscurità che ci ha, a lungo, oppresso. Eppure l’allegro entusiasmo che ci dovrebbe accompagnare resta ancora velato da un non so chè, come di cruccio e di opacità. Già, perchè non tutti i guai sono passati: la guerra in Ucraina continua anche se solleva meno partecipazione perchè sopraffatta dal grave conflitto tra Israele e Palestina e dai suoi possibili allargamenti; i prezzi non smettono di salire e, davvero, tantissime famiglie faticano a reggere il ritmo, tanto che le vendite Natalizie non sembrano essere questo boom sperato; i femminicidi ci hanno devastato il cuore e gli occhi; gli scioperi continui ci ingarbugliano la vita quotidiana, ecc. ecc.

Ma, forse, il vero problema di fondo, io credo, sta nel fatto che abbiamo perso quell’entusiasmo che, soprattutto da piccoli, ci sapeva coinvolgere nell’aspettativa e nell’ansia di una festa (festività) che tutto scuote e trasforma. Una festa che ci fa sperare e desiderare  che tutto vada bene. Anzi meglio, molto meglio.

Se l’albero che abbiamo preparato è naturale tanto meglio; tutta la casa profumerà di montagna e di bosco, e poi la fragranza dei dolci e degli alimenti magari insoliti.

Certo, la letterina a Babbo Natale (o Gesù Bambino che è il vero protagonista di tutto questo scintillio) noi non la scriviamo più da tempo ma, tutto sommato, la possiamo formulare nella nostra mente e trasportarla, poi, con annessi e connessi di rito, nel nostro mondo di affetti e, perchè no, anche un po’ oltre la soglia di casa.

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