Frodi alimentari, i periodici attentati al nostro cibo

Breve guida agli ultimi allarmi che hanno "avvelenato" il nostro appetito e la nostra salute. I casi di cibi al veleno si moltiplicano rapidamente

cibo avariato

Vediamo un po’ e in rapida sintesi i casi di “cattivo cibo” che hanno travolto, ultimamente, le nostre tavole e la nostra fiducia sia nei prodotti che nei punti vendita. C’è poco da stare allegri e l’elenco degli attentati alla nostra salute si moltiplicano a macchia d’olio. Cominciamo con:

1) l’acqua minerale* imbottigliata in plastica e contenente pseudomonas aeruginosa. La scienza ci consiglia di bere almeno 1 litro e 1/2 di acqua al giorno. Perchè purifica, lava i reni, sazia la fame e favorisce la digestione…Lo pseudomonas, batterio gram negativo, è presente, all’origine, un po’ dappertutto e può provocare infezioni polmonari, setticemie, otiti ecc. Dilemma: a questo punto meglio l’acqua di rete o la minerale contaminata?;

2) nelle Birre Tedesche* è stata rinvenuta una certa quantità di glifosato. Sostanza chimica molto discussa, più volte ritirata dal commercio e poi riproposta, usata in agricoltura come diserbante senza alcun discernimento e sempre più spesso su terreni piantumati;

3) anche la pasta (delle più note marche) è caricata della sua dose di glifosato tanto che, il Tribunale di Roma ha emesso sentenza sfavorevole verso quei marchi che chiedevano a gran voce il ritiro degli articoli a loro dire “diffamatori”. La nocività del prodotto viene ribadita da recenti studi americani che ne confermano la relazione con alcuni tipi di cancro e forse dell’impennata numerica delle affezioni da celiachia. Pensate che in Argentina, in zone con colture intensive trattate con glifosato si è riscontrato un impressionante incremento di neonati con gravi malformazioni;

4) le cozze/peoci* quest’estate sono state ritirate dal mercato perchè ricche di biotossine marine che non vengono sconfitte nemmeno dalla cottura. Figurati crude! Le biotossine marine sono causa di vomito, diarrea e intossicazioni alimentari;

5) la pancetta affumicata a cubetti* ha visto scendere il campo il Ministero della Salute che ne sconsiglia l’uso perchè con evidenti tracce di salmonella. La salmonella è causa di gravi gastroenteriti;

6) e arriviamo alle uova (che con pasta e pancetta escluse precedentemente) sono gli ingredienti base della “carbonara”. Via anche le uova* in quanto contaminate con Fipronil, insetticida usato per debellare pulci, pidocchi e zecche. Non si degrada con la cottura e non è mai stato autorizzato su animali per consumo alimentare.
Se nelle uova è stato relativamente facile scoprirlo, non lo è per niente nei derivati come torte, farine e pasta. 6bis) Piccola nota anche per i nostri pets: per liberarli dai parassiti usiamo il Frontline o simili? Bene anche li il Fipronil è presente. E alla grande!

7) il taleggio e alcuni formaggi molli stagionati* si sono beccati lo stop causa Listeria. Batterio comune anche in verdura mal lavata, insaccati e dove più vi piace. La Listeria è presente soprattutto nelle “muffe spontanee” (definzione personale) che proliferano sulla crosta e che resistono anche in frigorifero. Quindi rimuovere SEMPRE la crosta per evitare di ingerire le micotossine  autentici veleni per il nostro organismo. Uguale e dolorosa abitudine da applicare anche a Brie e Camembert!

Nota positiva (finchè dura!). Pare che gli spinaci surgelati NON contengano Mandragola. Quindi niente “erba delle streghe” nè effetti allucinogeni…

E qui mi fermo per non indurre nessuno ad una dieta fatta di nulla. Potrei, però, se il pezzo è stato interessante (e lo vedremo dai vostri like) riprendere e continuare l’esame dei “veleni” che il mercato ci propone per la nostra tavola.

*di varie marche e fasce di prezzo

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