Quasi quasi non se ne può più. Mai come quest’anno in Italia è tutta un’esplosione di offerte BLACK FRIDAY “never seen before“. Ma talmente ossessiva e spersa in migliaia di maxi/micro solleciti che tutto il bello della novità diventa fastidio.
E’ come se la Penisola avesse in massa scoperto, nel tran tran settimanale, un nuovo imprevisto 8° giorno di totale libertà dove lanciarsi pur di aggirare le date ufficiali dei saldi. C’è chi si limita al 23/24 novembre, c’è chi usa tutto l’week end, chi sfrutta l’intera settimana e chi va avanti senza soluzione di continuità, infilando al black friday il mid season sale fino ad arrivare al fatidico gennaio post befana e ai saldi legali. La rete ha fatto da valorosa apripista, più svincolata com’è, rispetto ai negozi tradizionali, da controlli e normative speciali. Praticamente tutte le categorie commerciali hanno seguito alla grande: dai viaggi, all’abbigliamento, dal cyber week end all’estetista sotto casa fino ai ricambi delle case automobilistiche…
In realtà potrebbero ricomparire le care vecchie code che, per ore, si snodavano davanti a questo o quel negozio. Un salto nel passato quando i saldi capitavano 2 volte/anno ed erano, sicuramente, anche più credibili! Va ricordato che negli USA questo tempo (dal 24 novembre a Natale) fa registrare più del 70% delle vendite del periodo.
Scatta in tutti una fase psicologica “comprereccia” che annebbia l’obbiettività sul vero vantaggio e sulla reale necessità. L’effetto massa trascina il singolo, volente o nolente, nella frenesia del divertimento e della convinzione di aver compiuto furbate a non finire. Il meteo, poi, ci mette del suo, accantonando il naturale avvicendarsi dei passaggi climatici e riducendo i 12 mesi ad una semipermanente mezza stagione con improvvise, rapide e spesso disastrose impennate metereologiche. Quindi qualsiasi produzione, ancorata a schemi, ormai superati, si ritrova con cataste di invenduto.
Quindi ben vengano i suggerimenti commerciali esteri che, auguriamo diano il tempo al ciclo di fabbricazione di allinearsi alle nuove condizioni atmosferiche.
La mattinata, a Milano, è partita piu grey che black, ma con il passare delle ore il centro, e non solo, si è riempito di un marea di gente mai vista. Un delirio. Vien da chiedersi, a questo punto, chi mai sia andato a scuola o al lavoro. Tutti fuori casa e tutti dentro le botteghe. Molto contenti i negozianti che hanno iniziato alla grande la stagione dei regali.














