“Anche la Calabria ha il suo oro nero…Stiamo parlando del tartufo nero, di un tartufo pregiato dall’aroma unico e delicato”. Questo è l’incipit dell’ultimo libro di Francesco Maria Spanò* in collaborazione con Claudio Mattia Serafin e dedicato ad uno dei frutti più rari e profumati della terra.
Il volume “Il Tartufo nero di Calabria” è una sorpresa sia per gli amanti di questo fungo ipogeo (che cresce sottoterra) e per chi è solamente curioso di qualunque cosa gastronomica o meno.
La Calabria è ancora un paradiso poco conosciuto che offre bellezze incomparabili unite ad una serie di prodotti che, influenzati dal clima ottimale e dalla centralità nel mar Mediterraneo offrono il meglio di sè. Profumi che corrono nell’aria e che impregnano il suolo facendo così buono e particolare il tartufo nero di Calabria che resta il più importante e gustoso del nostro Sud.
Il momento d’oro di questo fungo è l’autunno ma anche durante gli altri mesi dell’anno il tartufo cresce meravigliosamente: c’è il Bianchetto, magari meno profumato del pregiato ma, molto presente nel commercio e nei piatti così come lo Scorzone alla cui raccolta sono dedicati i mesi primaverili ed estivi.
Il volume di Spanò è un viaggio fra letteratura, arte, storia e cucina.
Per Plinio il tartufo era un “callo della terra” e per Gioacchino Rossini, grande amante dell’arte della tavola, era “il Mozart dei funghi” per noi è una prelibatezza, molto costosa, ma insuperabile che, parte dal Piemonte e ci porta, come in questo caso, all’estremità del nostro stivale.
Dalle pagine appaiono storie di uomini con i loro racconti, di civiltà, di notizie e di una iconografia straordinaria e, quasi riportata alla nostra vista dalle pagine di questo testo.
E vorremmo aggiungere: un nuovo atto d’amore e di ricerca che Francesco Spanò dedica alla sua terra.
Il volume, edito da Gangemi Editore, sarà presentato dall’Autore stesso sabato 11 maggio 2024 dalle ore 14 presso la Libreria Internazionale Luxemburg, piazza Carignano Torino.
Ma non vogliamo finire qui questa bella e profumatissima storia e dal libro “il Tartufo nero di Calabria” vi suggeriamo questa ricetta: INSALATA DI STOCCAFISSO E TARTUFO NERO (chef Carmelo Cataldo)
per 4 persone:
600 gr di stocco già ammollato
50 gr di succo di limone
10 gr di pepe in grani
30 gr di tartufo
45 gr di olio evo
Asciugare bene il pesce stocco e tagliarlo a fette sottilissime. Adagiarlo su un piatto di portata e condirlo con sale, olio evo, limone e pepe. Grattuggiare il tartufo e servire
*Francesco Maria Spanò: Direttore People & Culture Università Luiss Guido Carli.
Autore del disegno di legge per la promozione del lavoro agile nei piccoli comuni al fine di consentirne il ripopolamento.
Presiede il Comitato per la candidatura ai siti del Patrimonio dell’Umanità (Unesco)
