



Kenzo, con le sue fantasie e con i suoi tagli fra il gipsy e il nippo, aveva grande seguito anche a Roma. Poi il negozio venne chiuso e il marchio approdò in centro a Milano.
Ora, e dopo tante trasformazioni di stile e forse di marketing sta per riaprire in via del Babuino angolo Via Vittoria. I lavori sono lunghi e importanti e gli operai dicono che potrebbero concludersi alla fine di maggio. Tanto tempo! Ma davvero un prestigioso ritorno.
Kenzo Takada (1939) ha sovvertito i volumi della moda facendoci amare (follemente) movimenti ampi e lineari. Sempre vicino alla natura ha prediletto i colori che meglio la ricordavano. Nel 1999 lascia la direzione artistica che passa a Marras che tra gipsy e nippo riesce a coniugare anche lo spirito folk della sua Sardegna. Anni gloriosi.
Oggi il gruppo è entrato nell’universo di LVMH e questo, probabilmente ha spinto le collezioni verso linee e colori meno d’impatto. Chi ha un capo Kenzo vintage difficilmente lo “mollerà”. E di fatto è molto difficile riuscire a trovare qualcosa anche dai grandi guru del retrò. Questo non fa che confermare e accrescerne il mito. Ora aspettiamo l’apertura romana che sperando che possa regalarci ancora qualche riproposta importante.
Ma oltre alla moda siamo ansiose di risentire anche i profumi vecchi e nuovi in cui Kenzo è stato un maestro e un precursore.