Cambia il meteo, cambiano le temperature.
Qualcuno dice “finalmente” ma, i più saggi (e magari sudati) pensano “ma è estate, di che ci lamentiamo?”.
A prescindere dal fatto che i 3/4 degli italiani non sta certo i vacanza! Quella arriverà fra un po’, in genere in agosto, e quello deve essere un momento magico, perfetto e il clima non può e non deve fare le bizze.
Eppure le previsioni e, soprattutto, le cartine meteo ci suggeriscono solo un sacco di dubbi. Vista così la situazione disegna un luglio davvero da montagne russe, senza risparmiare nessuna parte della penisola. Isole comprese. Certo il maltempo sarebbe un affronto pesante per chi ha già programmato le ferie, dopo un anno di lavoro.
Ma la sorte peggiore toccherà alla campagna e alle culture, già duramente colpite da un maggio di sola pioggia e poi dai nubifragi improvvisi che hanno raso al suolo parecchi raccolti. La temperatura diminuirà anche di parecchi gradi facendo segnare delle minime davvero bassine. Quindi stop ai condizionatori e ai ventilatori che nell’ultimo periodo sono andati a manetta.
Le zone maggiormente “sfortunate” saranno quelle del nord, del centro e della fascia mediterranea.
Ci lamentiamo troppo, sempre e comunque. L’inverno è freddo, l’estate è calda, le mezze stagioni sono sparite ecc.
Ci passa per la testa che tutto questo pianto greco lungo i 12 mesi dell’anno, alla fine faccia innervosire il meteo che ci ripaga con l’assoluta indifferenza al calendario?
