Baskin e’ un’attivita’ sportiva che si ispira al basket ma punta all’inclusione (per questo “In”) ed e’ nato per permettere la partecipazione attiva di tutti: giocatori uomini e donne con qualsiasi disabilita’ sia fisica che mentale, insieme a persone normodotate. Nella Sala del Carroccio in Campidoglio l’assessora alle Politiche sociali e alla salute Barbara Funari ha presentato il “Progetto Baskin oltre”, promosso da Roma Capitale e dall’Eisi, Ente italiano sport inclusivo. “Anche Roma vuole fare la sua parte – sostiene l’assessora Funari – per promuovere nei vari Municipi il Baskin, che non e’ solo un’innovativa disciplina sportiva in crescita in varie citta’ d’Italia, ma rappresenta anche un valido strumento educativo per favorire l’inclusione e creare occasioni di gioco e di divertimento tutti insieme. Un modello che va esteso e messo a frutto perche’ all’interno della squadra viene valorizzato il contributo di ogni persona, con l’intento di condividere obiettivi sportivi ma anche di apprezzare la ricchezza della diversita’ e far nascere relazioni affettive”.
Il Baskin, nato a Cremona nel 2001, e’ presente in quasi tutte le Regioni Italiane con oltre 150 associazioni sportive iscritte all’Eisi e 4000 tesserati. Sono intervenuti il presidente dell’Eisi Iacchetti Goffredo, il responsabile formazione Eisi Alexy Valet e il delegato Regionale Eisi Lazio Enzo Macchini. Presente anche la consigliera regionale Marta Bonafoni, il presidente della Commissione Sport di Roma Capitale Ferdinando Bonessio e il presidente della Polisportiva S.S. Lazio Antonio Buccioni.