Il policlinico Gemelli di Roma tra i migliori ospedali al mondo – conquista il terzo posto – per la ginecologia e il Bambino Gesu’, sempre a Roma, sesto nella pediatria. E’ quanto emerge nella classifica “World’s Best Specialized Hospitals 2026” – ovvero le migliori strutture specializzate a livello internazionale – stilata dal settimanale Newsweek, in collaborazione con la societa’ di ricerca Statista. L’Italia conquista complessivamente 41 ‘bandiere’. Nell’oncologia, tra gli ospedali italiani, ai primi posti, figurano l’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano (all’undicesimo posto a livello mondiale) e l’Istituto nazionale dei tumori, sempre di Milano, (al 27esimo posto della classifica). Per quanto riguarda la cardiologia, spicca il Centro Cardiologico Monzino di Milano (al 14esimo del ranking globale). Le classifiche vengono stilate da un panel di esperti formato da medici e giornalisti scientifici che hanno valutano piu’ di 2.300 ospedali di 12 discipline specialistiche, in 28 Paesi del mondo, utilizzando indici di performance ospedaliera, associati ai risultati di indagini internazionali sulle opinioni e le esperienze di pazienti e operatori sanitari. Le graduatorie sono basate su un’indagine globale che coinvolge migliaia di professionisti sanitari e tiene conto di accreditamenti, certificazioni internazionali e dei risultati dei Patient Reported Outcome Measures (PROMs), che valutano la percezione dei pazienti sulla propria salute e qualita’ di vita.
“Il posizionamento dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ai primissimi posti della classifica World’s Best Specialized Hospitals 2026, stilata dal settimanale Newsweek in collaborazione con la società di ricerca Statista, è una notizia che inorgoglisce e attesta la qualità della nostra sanità”. Lo afferma una nota di Palazzo Chigi secondo cui “la qualità è confermata dalla presenza di ben 41 posizioni italiane tra le migliori strutture specializzate a livello internazionale, tra cui il Policlinico Gemelli di Roma, al terzo posto per la ginecologia, l’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) e l’Istituto nazionale dei tumori, entrambi di Milano, nell’oncologia”.