Tornano a riaprirsi i cancelli scolastici. Tra il 15 e il 16 settembre prende il via il nuovo anno scolastico per oltre 500mila studenti, dalle elementari alle superiori. L’inizio dell’anno porta con sé alcune novità: gli alunni infatti si troveranno di fronte a nuovi regolamenti introdotti dal ministero dell’Istruzione e del Merito. Tra i principali provvedimenti: il divieto di utilizzare il cellulare, esteso anche alle scuole superiori per l’intera permanenza a scuola, e la stretta sulla condotta. Da quest’anno, infatti, chi otterrà un cinque in comportamento sarà automaticamente bocciato, senza ulteriori valutazioni. In merito all’uso degli smartphone nelle scuole superiori le norme si fanno più stringenti, eliminando anche le possibilità di impiego a fini didattici che erano state precedentemente tollerate: divieto assoluto di utilizzo dei cellulari durante le ore di lezione e negli intervalli, coinvolgendo tutti gli istituti del territorio nazionale.
La normativa prevede pochissime deroghe: l’utilizzo rimane consentito esclusivamente per studenti con bisogni educativi speciali inseriti nei Pei e Pdp, per motivate necessità personali autorizzate e negli indirizzi del settore tecnologico quando il dispositivo risulti “strettamente funzionale” al progetto formativo. In merito alle sospensioni, le nuove norme prevedono che oltre i due giorni lo studente è tenuto a scuola a svolgere attività di volontariato. E ancora, il 6 in comportamento, contrariamente al voto di tutte le altre discipline, non porterà alla promozione a giugno: lo studente con il 6 dovrà guadagnarsi l’accesso alla classe successiva facendo un esame di riparazione a settembre nel quale discuterà una “tesina” su un argomento di educazione civica su un argomento scelto dal collegio dei docenti. Infine, l’esame di Stato nel quale oltre al nome (torna Maturità, anche nei documenti ufficiali) è stato modificato lo svolgimento della prova orale: solo quattro materie scelte a gennaio dal ministro. Non si comincerà più il colloquio con il documento o la fotografia scelta dalla commissione. A valutare gli studenti ci sarà una commissione di 5 membri invece che di 7.