Un grande e costante afflusso di gente ieri a Taste of Roma. Ieri sera era quasi impossibile passeggiare o fermarsi agli stand degli chef. Tutta la Capitale ha reso la serata una grande festa, con tutta la curiosità che ci spinge a curiosare e assaggiare “gli arditi accostamenti” dei nostri pluristellati.
Va detto, in tutta onestà, che anche il “buon bere” ha avuto un successo davvero travolgente! Non c’era persona senza il bicchiere in mano…Quindi profumi e sapori, tradizione e fantasia si sono mixati felicemente fino a tarda notte. Il temporale, come sempre si è fatto avanti, ma poi una splendida luna e gli allestimenti luminosi della location hanno vinto su tutto. RADIOCOLONNA ha avvicinato tanti personaggi di spicco: dai grandi chef (Beck, Bowerman, Di Giacinto. Nei prossimi giorni pubblicheremo le loro interviste) ai grandi manager (Giglio Del Borgo General Manager di Diners Italia e Giovanni Lai Sales Director Italia di Biondi Santi).
Cominciamo proprio dallo champagne e dall’intervista a Lai. Piper-Heidsieck e le sue bollicine veramente storiche (1785) e importanti fa oggi parte proprio del gruppo Biondi Santi. Per quegli insondabili movimenti del mercato, Piper, ultimamente in Italia aveva perso un po’ di smalto. Ma nella cornice di Taste si è presentato con una “grandeur” sfolgorante e con un prodotto top di gamma davvero unico. Il Rare è forse uno degli champagne più nuovi e di altissima fattura oggi a disposizione degli intenditori. Un sogno in un bicchiere!
Non meno “frizzante” l’intervista con il General Manager di Diners. Una lunga chiacchierata con Del Borgo che riassume la nuova filosofia della famosa carta di credito. Sedurre il mercato italiano e diventare, come per l’estero, il miglior modo per pagare il nostro conto al ristorante (stellato o meno). Da questo segno distintivo deve nascere l’uso ad ampio raggio di Diners.
La scelta della manifestazione è stata davvero azzeccata. Le due lounge Diners, oltre ad essere molto ospitali, sono state il vero fulcro per degustazioni, presentazioni e “lezioni” molto colte sulla birra (Poretti, con tutti i suoi luppoli), sui vini rossi e bianchi d’Italia e sullo champagne. Fiumi di bollicine per un anniversario (60 anni di Diners) lungo quanto Taste of Roma.
Come vuole la consuetudine concedeteci la solita battuta: “Carta bagnata (di champagne), carta fortunata!!! E oggi altri incontri interessanti…