Sentire Luca Zaia che dice “obbedisco” è abbastanza sorprendente, non quanto il precedente che ha coinvolto Garibaldi e La Marmora ma fa, comunque, notizia!
Il governatore del Veneto ha sempre sostenuto di essere pro vaccini contestando però il decreto sul piano formale ed “organizzativo”. Ora, sarà per questioni politiche, o per timore di restare una voce fuori dal coro e di essere automaticamente ficcato nel movimento no vax, china il capo e raccoglie la soddisfazione del governo centrale. Ammaina la bandiera della moratoria e, siamo certi, a malincuore, lascia che le cose vadano come vuole il ministro e la burocrazia.
Zaia si Zaia no, resta il fatto che le scuole stanno per riaprire. A poche ore dal suono della campanella le indicazioni non sono affatto chiare e tanto per non fare una figura barbina si dovrà ricorrere all’autocertificazione. Una scelta, a dir poco, “pilatesca” degna del Signor Tentenna (tanto per stare in ambito nazional/storico).