Nuovi contagi
Lo dice Roberto Speranza Ministro della Salute: “Da tutte le regioni nell’ultima settimana segni di risalita. La curva dei contagi sta risalendo in modo significativo e abbiamo bisogno ancora di batterci con energia”. In parole povere è come dire che di questo maledetto Covid non si vede alcun segno di fine. Altro che luce in fondo al tunnel! Gli ospedali non hanno più un posto libero, si vagheggia sulla nuova chiusura delle scuole, i vaccini arrivano con ritardi assurdi, le varianti si moltiplicano a vista d’occhio e i divieti si sommano. Ma cosa sta succedendo? Durante l’estate ci sentivamo fuori dall’incubo e chi ha voluto si è sentito libero di far vacanza e festa. Ma poi con il ritorno alla quotidianità la pandemia ha ripreso nuova forza e violenza.
Prudenti
In realtà chi ha un minimo di coscienza personale e sociale non ha mai cambiato, grosso modo, il modello di vita tracciato dal lock down. Un anno senza leggerezza e senza deroghe, senza apericena e dopocena. Un anno che ci ha tolto la voglia di fare spese e di rinnovare il guardaroba. Per contro il commercio non ha mai sofferto tanto come in questo periodo.
Incoscienti
Mentre i prudenti si attengono alle regole e alle noie dei fine settimana semi-blindati gli incoscienti spinti dal menefreghismo e dallo sfottò conclamato non si stancano di inventare sempre nuove modalità per raggiungere quegli assembramenti al limite dell’orgiastico che tanto li esaltano e li pongono, secondo loro, al di sopra delle regole ma, soprattutto al di sopra della malattia. Fra piazze, strade e litorali è tutta una sfida basata sull’ignoranza e la stupidità. O non hanno capito il messaggio che le migliaia di morti ci hanno trasmesso, oppure questo test invalsi, per loro, è stato un totale fallimento rivelando dei q.i. ben sotto il limite più basso.
Provvedimenti
Ma anche le istituzioni fanno la loro parte dimostrandosi incapaci di arginare seriamente questi riti ormai più che prevedibili. Appurato che lo struscio, l’assembramento o il rave sotto le stelle non porta alcun movimento commerciale, anzi si rivela controproducente ci chiediamo con che scusa gli organi preposti non prendano dei provvedimenti drastici e indiscutibili tali da chiudere per tutto l’week end i luoghi della cosidetta movida.
Come il governo Conte ci blindò durante le vacanze natalizie e il governo Draghi ripeterà la misura per Pasqua perché il Ministero della salute (in accordo con il Governo) non emana ordinanze tali da rendere irrealizzabili gli ammassi e le risse.
Chiusure
E’ ormai evidente che le transenne e le camionette della polizia non fermano proprio nessuno, e allora perché non fare dei lock down severissimi per le ore e i luoghi che già tutti sanno?
Se vogliamo salvare tante vite Italiane è necessario che le Istituzioni non indietreggino, anzi che partano, una buona volta, compatte come testuggini romane contro il disordine, l’incoscienza e contro i terroristi della nostra salute.