La nuova figura dell’infermiere di famiglia e comunità, prevista nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, è chiamata a giocare un ruolo di primaria importanza anche nel processo di digitalizzazione sanitaria. Questo il cuore di un position paper che la Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche presenterà a Welfair – La fiera del fare sanità, in programma alla fiera di Roma dal 18 e al 20 ottobre 2023.
“È in atto un importante processo di trasformazione digitale che accompagna la riorganizzazione dell’assistenza territoriale prevista dal Pnrr – spiega Pietro Giurdanella, consigliere nazionale e referente Fnopi per Welfair. – Una trasformazione che, se non gestita in modo adeguato, può creare nuove diseguaglianze, a partire dagli anziani e dai fragili”. Il concetto di prossimità del cittadino, spiega Fnopi, va messo al centro anche del processo di digitalizzazione sanitaria e la figura dell’infermiere di famiglia può diventare il garante della presa in carico, anche digitale, della relazione di cura con il paziente.
“La sanità digitale – dichiara Barbara Mangiacavalli, presidente Fnopi – necessita dell’empowerment del cittadino, per una piena attuazione della transizione in corso. Sosteniamo un modello di prossimità nel quale il cittadino, grazie alla tecnologia, alla tele-cooperazione tra i professionisti, alla condivisione dei dati e delle informazioni, si sentirà sempre più al centro di una rete integrata di servizi socio sanitari e assistenziale”. “Welfair è un nuovo format di fiera sanitaria – spiega il co-organizzatore Claudio Lo Tufo – concepito per generare processi di cambiamento facendo confrontare su temi concreti e specifici tutti gli attori della filiera: società scientifiche, aziende tecnologiche e governance istituzionale in primis. Proprio per questo approccio pratico ci chiamiamo la fiera del fare sanità”