L’altro giorno uno dei soliti economisti, che in quanto a presunzione non battono alcuno, riferendosi ai prossimi eventuali nuovi inquilini di Palazzo Chigi, li ha chiamati ‘’apprendisti stregoni’’. Potranno anche esserlo, ma tutti gli altri, anche quell’economista, è bene che si preparino a diventare ‘’apprendisti onesti’’.
Anche se siamo ancora lontani dall’algoritmo che guiderà tutto e tutti, al posto di partiti, finanza ed imprese, è probabile che il governo del cambiamento, auspicato dalla maggioranza degli elettori, metta in soffitta eccessi di caste e amicizie, convenienze, interessi, affidabilità. Alla base, tra l’altro, del disastro del Pd renziano.
Cosicché a partire da chi lavora nel pubblico, che rappresenta il 50 % della nostra economia, ma anche da chi opera nel privato dovrà abituarsi a navigare in un mare più pulito, dove valgono meriti e risultati per molti, più che potere e denaro… per pochi.