Black friday, ovvero la grande beffa

Il black friday con tutti i suoi annessi e connessi ormai dura settimane intere, prendendoci per il naso e nuocendo clamorosamente agli stessi commercianti. Assessori e guardia di finanza interagiscano per limitare i danni. Non è difficile

Black friday indica chiaramente un’unica e ribadiamo unica giornata di sconti praticamente a tutto tondo.

Ma invece il commercio ha preso la mano dilatando il periodo delle offerte ben oltre la singola giornata fino toccare punte massime di 2/3 settimane. Magari sottovoce, via mail personalizzate o inviti telefonici le vendite scontate hanno vita molto lunga. Alla luce del sole restano solamente le vetrofanie che, come sempre, ti spingono ad entrare nel negozio.

Dopo il friday arriva il black monday e dal 5 gennaio i saldi veri e propri che, a questo punto, hanno ben poca attrattiva.

Se lasciamo perdere il grande spazio che si sta prendendo l’online il resto è poca cosa.

Molti brand di medie e grandi dimensioni, nel 2022, hanno deciso di non aderire a questa insana corsa per non rovinarsi il vero Natale e i saldi di fine stagione.

Chi ha aderito l’ha fatto spesso a metà ribassando solo parte della merce per lasciare la vera “ciccia” a salvaguardia del periodo natalizio.

Ormai con il 25 novembre (black friday) parte la stagione degli sconti selvaggi che, salvo piccoli periodi in cui non si batte cassa diciamolo onestamente durano per gran parte dell’anno. Ogni scusa e ogni escamotage è buono per attirare clienti convinti di aver trovato l’affare della vita.

E capita che a fine estate si cominci a mettere da parte qualche regalino che potrà venir buono nei mesi futuri. Così facendo i negozi credono di fatturare in fretta e di più del previsto.

Ma la storia racconta un finale ben diverso altrimenti non si spiegherebbe l’esplosione dei veri e falsi outlet, degli appetiti soddisfatti dei grossisti, dei banchi dei mercati che vendono buone cose ma con l’etichetta tagliata (malamente).

A questo punto è ovvio che andrebbe regolarizzato il calendario degli sconti evitando che vadano a impattare, con ricadute molto pesanti, soprattutto sul settore dell’abbigliamento.

Non è molto difficile basta contenere le offerte del black friday (in questo caso) ad un giorno massimo due e legare la validità delle promozioni a quella cosa che si chiama scontrino fiscale. Non è cosa impossibile, soprattutto adesso che la maggior parte dei pagamenti avviene con carta e quindi di facilissima fiscalità

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