Cesare Battisti: un delinquente da sofà

Catturato ancora una volta il terrorista/pluriomicida/delinquente comune, Battisti è atteso in Italia per pagare il suo debito con la giustizia. Arriverà?

 

I 36 anni di latitanza di Cesare Battisti raccontano una storia di vergogne e ingiustizie internazionali.

La fuga di un bandito a volte può suscitare ammirazione e interesse. Il fascino del lupo solitario che beffa tutti, che schiva i colpi della legge solo grazie al suo fiuto e alle proprie capacità. Un fascino proibito che ha sedotto grandi scrittori e registi e che ha dato vita a libri e film che sono rimasti nella storia. Cesare Battisti non è nulla di tutto ciò: LUI E’ UN TERRORISTA e  UN ASSASSINO, aiutato dalla politica, facilitato dai servizi segreti. Ogni fuga era una tavola ben apparecchiata con tempismo e insolenza.  Una vita di rischi calcolati e di amicizie ad alti livelli. Una vita insanguinata ma sempre col sorriso beffardo sulla faccia. Battisti: un bandito da sofà.

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