Le abbiamo viste moltiplicarsi come nemmeno i criceti sanno fare e ora di punto in bianco le vediamo cadere come foglie in autunno.
Parliamo delle filiali degli Istituti di credito che dopo aver occupato interi isolati, cambiando in poco tempo l’aspetto delle nostre città, rapidamente stanno facendo il percorso inverso e lasciano vuote e abbandonate sterminate superfici.
Anche la ricerca di un bancomat ormai è diventata una seria maratona che penalizza le persone più anziane e meno propense ad usare le carte di credito quando non ne sono addirittura sprovviste.
Un’inversione di tendenza che ci sorprende in modo più che negativo e che porta i meno informati a pensare ad un tracollo del sistema bancario italiano.
Vero è che c’era stato un tale proliferare di sportelli tanto che era facile trovare assembramenti concentrati, anche nello stesso quartiere, di filiali del medesimo istituto.
Ora tutto questo è stato drasticamente tagliato così come sono stati tagliati con ogni metodo e procedura i posti di lavoro. Dai prepensionamenti ai ricollocamenti fino ai licenziamenti veri e propri.
Dall’altra parte quello del bancario è un mestiere in rapido e sostanziale mutamento.
Le banche hanno spostato grandissima parte dell’attività sul digitale eliminando una imprecisata quantità di lavoro cartaceo e in presenza. Questo porta molti disagi agli utenti finali che spesso non sono preparati a sostituire il contatto diretto dell’operatore con una non semplice procedura digitale.
Certo dai nostri depositi bancari a noi non viene in tasca nemmeno un centesimo e questa è una scudisciata che siamo certi di non meritare.
D’altra parte sul fronte degli impieghi (soldi dati in prestito) come su quello dei profitti fra interessi attivi e passivi le banche hanno visto crollare le proprie fonti di reddito.
Le piccole filiali tanto care e comode per i correntisti non rendono più perchè, ad esempio dietro ad ogni bancomat c’è una succursale con 4/8 impiegati che svolgono azioni definite “povere” perchè di poco rendimento.
Il futuro ci indica un sostanziale trend al ribasso della presenza di sportelli a nostra disposizione ed una crescita dell’aggravio operativo a nostro carico.
Una situazione davvero fastidiosa che per certi versi ci allontana sempre di più dalla banca di riferimento dove ci avviamo a diventare dei clienti per caso.
Aggiungiamo che è ormai quasi prassi comune l’obbligo dell’appuntamento per qualsivoglia operazione.
Questo ribaltare sull’utente finale qualunque operatività non fa altro che rendere il rapporto banca/cliente, difficile, laborioso e stancante tanto da ridurre in modo drastico la nostra frequentazione e stima nei confronti dell’istituto di credito.