La libertà estiva può costarci cara

Senza mascherina, con tanta voglia di vacanza e di mangiate in compagnia quest'estate potrebbe generare più problemi che abbronzature

E chi non ha voglia, adesso, di andare in vacanza o di respirare a pieni polmoni o di mangiare una pizza in numerosa brigata o di assaporare la ritrovata fregola dello shopping?

L’estate 2021 si riassume in queste poche cose anche se delle quattro che abbiamo citato ne salviamo, e con tanta soddisfazione, solo una: lo shopping.

Pecchiamo di frivolezza? Tutt’altro. Cerchiamo di essere più realisti del re.

L’economia per risollevarsi ha bisogno anche del nostro aiuto e se, in questi mesi siamo stati costretti alla parsimonia , ora che arrivano i saldi, è statisticamente provato che qualche deroga felice e necessaria la faremo. Speriamo che il Campidoglio si ricordi di togliere le ZTL per favorire l’afflusso al centro di Roma ormai illanguidito e indigente.

Gli altri tre punti ci lasciano perplessi perché ci prospettano scenari da ammucchiata generale liberi dall’obbligo della mascherina che, già da tempo, per altro, non viene usata nemmeno al chiuso.

Sulle spiagge meno “in vista” le postazione stanno lentamente riavvicinandosi in un baillame disordinato e caotico.

Gli amici si ritrovano dopo un anno difficile e vissuto pericolosamente e in un batter d’occhio si formano i grupponi dove sdraio e lettini si incastrano furiosamente senza un minimo di distanziamento e precauzione: tanto siamo all’aria aperta si giustificano con uno sguardo carico di sfida. Intanto fra una birra e un ghiacciolo le goccioline del Flugge (goccioline di saliva) trasportano tutti i virus possibili. E anche la variante Delta viaggia felice.

Uguale risultato per l’adunanza al momento della pizza.

Insomma, è vero che il peggio sembra essere passato ma, i sommi dotti, ci ripetono incessantemente: non è finita!

Guardiamo la Spagna e il disastro di vacanze sconsiderate sull’isola di Maiorca che, come risultato, ha costretto tremila (3000!) giovani alla quarantena forzata. Se non basta quest’esempio per metterci tutti sull’attenti direi che il Covid ha ucciso invano, perché, noi sopravvissuti non abbiamo imparato proprio niente.

E questo, oltre all’agognata abbronzatura, potrebbe costarci carissimo!

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