Ma che scopo ha un “governo di scopo”? e uno “neutrale“?
Che solo a leggere i sinonimi della parola neutrale capisci che non ha nulla a che vedere con il concetto attuale di politica: indifferente, estraneo, disinteressato, ONESTO. Roba che non riguarda, nemmeno di striscio, i palazzi del potere nostrano.
Se vincitori e vinti del 4 marzo fossero stati, anche solo superficialmente, disinteressati e ONESTI, l’Italia non sarebbe da più di 2 mesi, senza ombra di governo.
Il potere è una grande speranza e un potentissimo motore. Una volta avviato il “meccanismo della poltrona” è quasi impossibile fermarlo. Poco importa se i bravi cittadini si siano già espressi chiaramente al primo voto. Anzi è proprio il momento di fargli il solito scherzetto (senza dolcetto) e di dimostrare, una volta di più, che il volere del popolo NON conta quasi niente. Tanto che questa volta, dai cappelli dei vari maghi politici, appare il fantasmagorico “coniglietto rovina vacanze”.
Si vocifera di un ipotetico 8 luglio per un ipotetico 2° voto, ma nemmeno su questo c’è coesione. C’è qualcuno che riesce a immaginare spiagge svuotate, ombrelloni chiusi, autostrade intasate per il grande “obbligatorio” controesodo e alberghi disabitati? Sembrava già cosa fatta 2 mesi fa e invece niente. Siamo daccapo.
Ma deve essere ben chiaro a tutti che “la colpa” dell’attuale groviglione non deve essere imputata agli Italiani ma a quelli, che “eletti” non son soddisfatti e vogliono ancora di più. Vien da pensare che questi “eletti” non siano proprio all’altezza del compito che li attendeva. E cosa ancor più vergognosa che non si possano definire ne’ superiori ne’ in sintonia con il Popolo. Che prima o poi si scoccerà davvero. E allora è evidente che il titolo del prossima tornata potrebbe essere “Tutti a casa…”.
