Dalle indiscrezioni e dai comunicati sui tentativi di formare un “nuovo” governo PD-M5s emerge un dato ienequivocabile. Della politica intesa come strategia di medio e lungo periodo NON C’E’ TRACCIA.
Si evocano ruoli, incarichi e, sia pure, in forma limitata temi sui quali operare.
Sembra si sia perso invece l’obiettivo di fondo della coalizione PD-M5s, l’unica in grado di fronteggiare l’avvento di un decennio di gestione “sovranista”, che porterebbe il paese all’isolamento in Europa, con conseguenze anche più gravi che la Brexit ha per la la Gran Bretagna.
Se il tentativo di governo giallo/rosso dovesse fallire la colpa è solamente dell’incapacità di elaborare un disegno politico di lungo respiro, l’unico in grado di annullare qualsiasi divergenza interna ai due partiti e vincere quindi sul sovranismo.