Sindaco Gualtieri, meno comparsate e più fatti

La festa di Gualtieri a Lukaku ha fatto arrabbiare i laziali, ma ha soprattutto deluso i cittadini, stanchi di tante promesse non mantenute

La foto postata dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, entusiasta e sorridente, accanto al nuovo acquisto della Roma, Lukaku, con alle spalle il Colosseo, ha fatto arrabbiare i laziali, ma ancor più tutti quei romani, che hanno creduto alle sue promesse di risolvere i problemi che rendono sempre più difficile vivere nella Capitale.

Gualtieri non manca certo di comunicare la sua presenza, a inaugurazioni, cerimonie e feste, come alla recente ‘’Notte della Taranta’’ in Puglia, su invito del collega di partito e Presidente della Regione, Michele Emiliano. Ma questo presenzialismo non basta a coprire le tante inadempienze della sua Amministrazione, anzi le ingigantisce, perché i cittadini lo vorrebbero piuttosto impegnato in un lavoro, magari silenzioso, ma vistosamente efficiente.

Eppure Gualtieri era parso avere buone idee su come risolvere gli annosi problemi che assillano la città ma, con il passare dei mesi, queste si sono afflosciate. Lo abbiamo acclamato per l’idea benedetta e risolutiva di un termovalorizzatore capace di eclissare tutta la monnezza della Capitale, ma ad oggi è tutto in grande ritardo e la pubblicazione del bando per la sua costruzione è ormai scaduto.

Nel frattempo a Roma capita di tutto. Gli sfalci sono a un punto fermo e rendono ormai la circolazione dei veicoli e dei pedoni pericolosa e difficile. La Città è ostaggio dei tassisti che, o se ne sono andati in ferie o hanno scelto di fare solo le corse più lunghe e redditizie, abbandonando le stazioni e i loro soliti posteggi, sordi ad ogni proposta del Campidoglio. Tanto che i media stranieri ci hanno attribuito la maglia nera in fatto di servizi, anche per il dissesto della raccolta di immondizia, mentre i topi procreano a ritmo serrato, grati per la gran quantità di cibo, che le strade e i cassonetti gonfi di rifiuti offrono con dovizia, anche nei pressi del monumento per eccellenza, Il Colosseo, eletto a domicilio prediletto dai roditori. Anche sul versante Pnrr 2 progetti sono già in vista del baratro: 1) Caput Mundi che rischia un forte ridimensionamento così da ridurre i siti culturali da riqualificare, con un grave danno all’immagine della Capitale, e 2) il rilancio di Cinecittà. Intanto e solo adesso si setacciano i siti che promuovono il grande mare dell’ospitalità irregolare e sommersa. Il Campidoglio stima in più di 12.000 i b&b abusivi con un’evasione valutata di circa 20-40 mln di euro. Da infinito tempo i romani additano questa vergogna ma nessuno, sindaco in testa, ha mai voluto controllare.

Ma il sindaco Gualtieri non desiste dalla politica degli annunci e promette un piano ben preciso che, per l’apertura delle scuole garantirà il decoro. Non abbiamo capito che cosa voglia dire e che tipo di magia farà per dare una ramazzata definitiva alla sporcizia della Capitale, che da tempo allarma molti medici e tutti i cittadini.

Il nostro primo cittadino non può però pensare di risanare la Capitale con sortite goliardiche da tifoso, né può rassicurarci con ripetute promesse, che rimandano a date da destinarsi. E’ ora di fare il Sindaco davvero e di mettere mano ai gravi problemi della comunità cittadina, con la determinazione che si addice anche alla nomina di Commissario per il Giubileo. Lo chiedono i romani, ma anche alcuni esponenti della sua Amministrazione. Tanto più che sembra anche finito l’idillio con il Premier Giorgia Meloni. Il tempo delle comparsate è finito, c’è spazio solo per i fatti che dimostrino la capacità di invertire un degrado, che finora sembra inarrestabile.

foto: Antonio Sinopoli per Radiocolonna

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