Sole Si, Sole No: parla l’Esperto

Tempo di vacanze, tempo di sole che se da un lato aiuta le nostre ossa preso senza le doverose precauzioni sa fare gravi danni alla nostra pelle. Ce ne parla il dr. Massimo Piccioli

 

E’ tempo di ferie e tutti ma proprio tutti ci auguriamo di trovare tempo bello e sole a volontà. Da tempo sappiamo che il sole è un importante alleato per le nostre ossa; l’esposizione ai raggi permette alla pelle di produrre la vit. D che è il mattone fondamentale per il nostro scheletro. E poi tutti ci teniamo ad avere un colorito bonne mine che ci faccia sentire più belli.

Ma…i ma ci sono e ce li spiega il dr. Massimo Piccioli  Medico estetico e chirurgo plastico
L’uso dei filtri solari è fortemente raccomandato per bloccare i raggi uva e uvb che possono essere responsabili di tumori cutanei e della più frequente cheratosi attinica considerata lesione precancerosa. Il dermatologo dovrà prescrivere un prodotto che ben si adatti al fototipo del paziente.
Posso affermare che nella mia pratica professionale chirurgica ho notato un incremento significativo di tumori cutanei negli ultimi venti anni.
Inoltre la disidratazione comporta spesso invecchiamento cutaneo e formazione di rughe. La buona pratica suggerisce che, prima di tutto dobbiamo consultare un bravo dermatologo (meglio se già ci conosce) che in base al nostro fototipo ci dovrà prescrivere un prodotto che ben si adatti a noi, perchè i prodotti non sono tutti uguali e non valgono per tutti in ugual misura. Anche se le ultime ricerche impongono una certa cautela nell’uso di questi prodotti in quanto si è notato un assorbimento significativo delle sostanze chimiche in essi contenute con possibilità di dermatiti, allergie e in qualche caso con effetti estrogeni simili; tant’è vero che l’Unione Europea ne sconsiglia l’uso nei bambini fino a quattro anni di età.

Oddio, dr Piccioli così ci fa paura e ci proietta un’immagine di noi fra qualche anno: avvizziti, pieni di macchie e per di più inquinati da quei prodotti che ci dovevano proteggere. Come facciamo per vivere il sole in maniera serena?
I consigli di base che posso dare sono quelli canonici e che restano, attraverso gli anni i più razionali, cioè moderare l’esposizione nelle ore centrali del giorno proteggersi con cappelli e abiti leggeri.
Usare filtri solari possibilmente di tipo minerale o misti soprattutto nei bambini.
Controllare la scadenza del prodotto che potrebbe perdere efficacia con il tempo.
Per i fototipi più sensibili è raccomandabile esporsi nelle ore con sole più debole e comunque proteggersi con opportuni filtri ad alta protezione.
Per questi pazienti vale la pena citare uno studio americano pubblicato sulla rivista scientifica Jama che indica una riduzione del melanoma cutaneo del 27% attraverso l’uso di filtri protettivi. Non di secondo piano è l’uso della doccia dopo il bagno in mare perchè i cristalli di sale contenuti nell’acqua combinati con l’azione del sole possono causare secchezza, disidratazione della cute, irritazioni ed eritemi”.

Ma io che scrivo devo notare che i prodotti di tipo minerale sono ancora ben rari sul nostro mercato, quindi ci pare logico, per ora, rivolgerci alla nostra farmacia e puntare su solari di marche solide e serie.

Sempre da me un consiglio sussurrato, per non far arrabbiare nessuno, cerchiamo di non farci infinocchiare da pubblicità roboanti con testimonial da urlo ma optiamo per le case che quei prodotti li hanno sempre fatti.

 

 

 

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