L’Ora Più Buia, Gary Oldman è Winston Churchill al cinema dal 18 gennaio

L’Ora Più Buia racconta l’elezione (discussa) di Winston Churchill come primo ministro nel corso della seconda Guerra Mondiale e l’ostracismo che lo statista con il sigaro dovette combattere per salvare la Gran Bretagna e il resto dell’Europa dall’avanzata nazista. frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" referrerpolicy="strict-origin-when-cross-origin" allowfullscreen> Strane abitudini, sigaro perennemente acceso, quando […]

L'Ora Più Buia racconta come Churchill cambiò le sorti della Gran Bretagna durante la seconda Guerra Mondiale

L’Ora Più Buia racconta l’elezione (discussa) di Winston Churchill come primo ministro nel corso della seconda Guerra Mondiale e l’ostracismo che lo statista con il sigaro dovette combattere per salvare la Gran Bretagna e il resto dell’Europa dall’avanzata nazista.

Strane abitudini, sigaro perennemente acceso, quando il tory Winston Churchill riceve la guida del governo, il 10 maggio del 1940, si sta combattendo la seconda Guerra Mondiale. L’avanzata nazista sembra inarrestabile e la Francia è stata occupata, non c’è tempo da perdere.

A 65 anni, Winston Churchill viene giudicato poco adatto alla guida del suo Paese in un momento così critico, al suo fianco c’è però l’inseparabile Clemmie, la compagna di una vita, che lo consiglia, lo supporta e lo sopporta. Fra l’ostracismo di una nazione, del suo partito, Winston Churchill trova un alleato nel re e nel popolo britannico.

L’Ora Più Buia è il nuovo film di Joe Wright, il regista inglese che ha già rappresentato il secondo conflitto mondiale nel film che lo lanciò Espiazione. Wright torna a dirigere un film di ambientazione bellica, ma la guerra questa volta si svolge tutta dentro e fuori dal Parlamento. Tutti sono contro quest’anziano di 65 anni che salvò la Gran Bretagna prima e l’Europa poi dall’avanzata – che sembrava inarrestabile – del Nazismo.

Curiosamente, Winston Churchill propose l’operazione militare per salvare le migliaia di soldati britannici bloccati a Dunkirk, il burbero 65enne sembra l’unico a preoccuparsi per le vite umane che sono in gioco piuttosto che dei giochi di potere. Anche se non lo riconoscerete, Churchill è interpretato magnificamente da Gary Oldman,  l’attore britannico per questo ruolo ha già vinto un Golden Globe ed è in odore di Oscar.

Era da tempo che l’attore inglese voleva interpretarlo: “Sono sempre stato affascinato da Churchill e lo considero l’unico grande statista che abbiamo mai avuto. Ma non era di certo una figura che avevo mai preso in considerazione per un ruolo. Infatti, anni fa, si era presentata la possibilità e avevo rifiutato. Non si trattava tanto della sfida psicologica o intellettuale a bloccarmi, quanto la componente fisica. Intendiamoci, basta guardarmi…”

Per entrare nei panni di Winston Churchill, l’attore si è sottoposto a estenuanti ore di trucco. A realizzare gran parte del lavoro è stato il truccatore, due volte premio Oscar, Kazuhiro Tsuji, fortemente voluto dallo stesso Oldman. Un calco per trasformare il visto dell’attore inglese e un’enorme armatura di gommapiuma per cambiare il suo corpo e la postura. Per entrare nei suoi panni, Oldman perdeva tre ore e mezza ogni giorno di lavoro ed è arrivato sul set ogni giorno alle 3 del mattino, lavorando 18-20 ore al giorno. Tsuji è stato aiutato da altri professionisti e la lista è davvero lunga, citiamo David Malinowski e Ivana Primorac.

La cosa straordinaria è che vi scorderete di avere davanti Gary Oldman ed è la magia del cinema e diL’Ora Più Buia, il film è da oggi al cinema. Da vedere, assolutamente!

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