Seconda parte
Ritorno clamoroso per la pelliccia meglio se vera. Grande appeal per la sintetica purchè estrema e divertented. Va meno bene, per questa stagione, all’ecopelo che, obbiettivamente spesso è tristanzuola.
Qualunque sia la scelta, il vello deve essere fantasioso, intarsiato e più colorato possibile al limite (a volte) del patchwork o pennellata di tintura. Dal giacchino corto, al gilet alla misura sotto il ginocchio.
Sulle scarpe non ci sono dikdat precisi e l’arco delle possibilità è quasi infinito. Va sempre lo stivaletto meglio se glitterato e griffato, funzionano ancora i bikers (chissà perchè quasi sempre neri!?), confermati i platform + tacco 12/15. Le pantofoline/slippers sono ubiquitarie e sempre adatte. Resistono anche per questa stagione le allacciate con suolona a contrasto. Il riflettore é però sulle new entry: ciabattine raso terra e lussuose (ma, comunque, dal sapore stavo per andare a letto…) e i ripescati sabot con e senza tacco e con punte a scelta.
Fin qui i suggerimenti “brandizzati” e poi c’è la libera interpretazione e i divertenti cocktail che ognuno può inventare…….