Thelma è da oggi al cinema, l’ultimo film del norvegese Joachim Trier è distribuito da Teodora Film. La protagonista del film è la Thelma del titolo: una giovanissima ragazza di provincia che si ritrova a Oslo per frequentare l’università, qui conosce Anja, la prima a dimostrarsi sua amica e a interessarsi a lei non solo come amica.
Thelma, cresciuta in un ambiente profondamente religioso, soffre moltissimo la scoperta della libertà della capitale norvegese e quando s’innamora di Anja riscopre di avere dei poteri incontrollabili che aveva già usato in passato.
Il film di Joachim Trier è un horror atipico, un thriller che punta più sulle paure intime di una giovane ragazza e su abili e bellissime scene per sottolineare la paura e l’ansia tipiche di entrambi i generi. Per questo motivo, Thelma è stato definito un horror d’autore, lo stesso regista cita fra le sue influenze: Brian De Palma (il paragone con Carrie è il primo a venire in mente), Alfred Hitchcock (Marnie), Michelangelo Antonioni e Ingmar Bergman.
Thelma rispetta le influenze del regista norvegese, la scoperta della libertà e della sessualità della protagonista (un’ottima Eili Harboe) coincide con la riscoperta dei suoi poteri incontrollabili. I poteri della giovane sono tradotti poeticamente da Trier, sin dalla primissima scena, dove la piccola Thelma va a caccia con il padre in un paesaggio che sembra quasi irreale e che rappresenta, invece, il presagio di quello che verrà e che succederà.
La liberazione dell’apprensione dei genitori e dal fortissimo legame con la religione che rendono la protagonista agli occhi di tutti una bigotta o speciale è una delle sottotrame del film. Un’altra è il rapporto fra padre e figlia, come si scoprirà nel film, il medico di campagna l’ha “drogata” a sua insaputa. La ragazza dovrà indagare nel suo passato per accettare il suo futuro e il proprio destino e anche se stessa. Una ragazza che non é né strega, né santa, ma che è semplicemente alla disperata ricerca di se stessa e di risposte ad alcune domande che annebbiano il suo passato e non le fanno vivere al meglio il suo presente.
Non è un caso che una delle scene clou è girata in un teatro e i tormenti della giovane protagonista prendono vita “modificando” prima uno stormo di corvi e la stessa architettura del teatro in una delle scene più potenti del capolavoro di Trier. Per realizzare questo film, il regista norvegese ha anche attinto alla cultura del suo Paese e al suo più noto artista Edvard Munch:
“I suoi dipinti raccontano l’angoscia vissuta dagli esseri umani, ma anche la bellezza, la sensualità e la complessità della gioia nella cultura scandinava: temi che hanno un rapporto molto stretto con il passaggio all’età adulta e la comprensione di sé da parte dei più giovani. Volendo indicare anche un’altra fonte di ispirazione del film, solo apparentemente lontana, ci sono anche l’Hitchcock di Marnie e La donna che visse due volte e due romanzi di Stephen King come Carrie e Incendiaria: le loro protagoniste provano a negare il proprio destino finendo poi per doverlo affrontare, come nei miti greci”.
Le pennellate di Munch prendono vita nei movimenti di camera del regista di Louder Than The Bombs – Segreti di famiglia a raccontare le crisi epilettiche di cui la protagonista soffre o i contrasti che la giovane protagonista ha, fra la vita libera di Oslo o gli splendidi paesaggi in cui è nata e cresciuta e che nascondono un terribile segreto.
Thelma è un horror atipico diretto da Joachim Trier
La protagonista, Thelma, è una giovane donna alla scoperta di se stessa, ma che lotta con un oscuro passato e un potere incontrollabile
Thelma è interpretata dall'ottima Eili Harboe
Thelma lascia la calma e la provincia per trasferirsi a Oslo a studiare Biologia
Con la scoperta di sé le tornano dei misteriosi poteri
Al centro del film l'amicizia con la bella Anja, interpretata dalla cantante norvegese Kaya Wilkins
Anja bacia Thelma, fra le due nasce un'amicizia che scatena il potere e in parte il senso di colpa della protagonista
Thelma non riesce a lasciarsi andare del tutto
Thelma è affetta da crisi epilettiche
essaLe crisi di Thelma coincidono con le "libertà" della giovane student
I due genitori di Thelma sono molto presenti nella vita della ragazza
Il padre di Thelma è apprensivo e oppressivo ed è interpretato da Henrik Rafaelsen
La scena del teatro è un assoluto capolavoro
Thelma e Anja in un'altra scena
L'attrice Eili Harboe, scelta fra 1000 candidate, in una scena
Fra Munch, Steven King e Hitchcock, Thelma ricorda Carrie, ma diretto da Bergman
La giovane attrice a colloquio con il regista Joachim Trier. Thelma è il suo quarto film
Thelma è davvero un film imperdibile, da oggi al cinema con Teodora Film.