La Capitaneria di Porto, l’Autorità portuale, il Gruppo sommozzatori hanno concluso ieri l’operazione di raccolta delle tantissime carcasse di pesci, quasi due quintali, trasportate in questi giorni dal Tevere e che hanno invaso il canale navigabile di Fiumicino.
Il fenomeno non è nuovo , di solito è conseguenza di temporali estivi che riversano nei fiumi sostanze nocive sversati nei fiumi e finiti in falda. Questa volta però, e soprattutto venerdì scorso, è cresciuta la preoccupazione per l’eccezionale aumento della quantita di pesci morti che ha fatto scattare l’allerta (anche e soprattutto sanitaria) del Comune di Fiumicino che ha organizzato numerosi interventi.
I risultati dei prelievi effettuati da Arpa e dalla Asl dovrebbero arrivare solo lunedi. Come ha dichiarato l’ Assessore all’ambiente, Roberto Cini, ripreso da ‘’Il Tempo‘’ .
Nel frattempo la Capitaneria sta anche monitorando la situazione delle spiagge del litorale e ‘’al momento – ha precisato Cini – non si ha notizia di rilevanti spiaggiamenti sulla costa. Anche i canali di bonifica e le idrovore non risultano coinvolte’’.
Tuttavia sui social hanno preso a rincorrersi post sulle cattive condizioni che interessano spesso la Darsena portuale. Questa volta l’invasione dei pesci morti, ma anche di tronchi, detriti e rifiuti di ogni genere sollecitano, con urgenza, la necessità di pulizie più frequenti nella Darsena e maggiori controlli anche a monte del Tevere e ai suoi affluenti