Papa: calamite, rosari e libri, caccia a souvenir ricordo a San Pietro

vendite +20 per cento

Dalle calamite ai rosari, dalle biografie ai calendari. A poco più di un giorno dalla scomparsa di Papa Francesco, nella zona del Vaticano è iniziata la caccia ai souvenir e agli oggetti per ricordare il Pontefice. E alcuni commercianti della zona hanno registrato un aumento delle vendite di questo tipo di oggetti di circa il 20 per cento. “Avendo tanti turisti, le cose riguardanti il Giubileo rimangono le più vendute, però da ieri le richieste di oggetti legati al Papa sono aumentate di circa il 20 per cento”, racconta Sonia, titolare di un negozio di via della Conciliazione. “Ieri abbiamo avuto tante vendite, su 10 persone che entravano, almeno 8 prendevano una calamita di Papa Francesco”, fa notare il titolare di un negozio di via di Porta Angelica. Questa mattina, nonostante il caldo primaverile, migliaia di persone, tra pellegrini e turisti, hanno affollato la zona di piazza San Pietro. In molti, disposti in fila per accedere alla Porta Santa e alla Basilica, tenevano in mano anche la copia dell’Osservatore Romano, quotidiano del Vaticano.

“Stanno distribuendo il giornale nella piazza, e l’abbiamo preso per avere un ricordo di questo pontificato – racconta Fra Mario Osvaldo Florentino -. Siamo qui per vivere questo momento per ringraziarlo del pontificato di Francesco e per pregare per il suo successore. Dio ci dà il Papa di cui abbiamo bisogno in quel momento, e Papa Francesco è stata una risposta in un momento importante”. In tanti sono venuti a chiederci una copia del numero speciale dell’Osservatore Romano, che noi non abbiamo e che è stato distribuito ieri, considerato un oggetto cult da conservare per quello che è successo – ribadisce racconta Francesco Trotta, responsabile della libreria San Paolo -. La notizia della scomparsa l’ho appresa mentre ero in macchina. È stato un fulmine a cielo sereno. Se la notizia fosse stata data un mese fa, quando la sua salute era visibilmente precaria saremmo stati più preparati. Il fatto di averlo visto il giorno prima in piazza ci aveva dato la speranza che il peggio fosse passato. In libreria fino alla tarda mattinata di ieri tante persone ancora non lo sapevano”. Tra gli oggetti ricercati, non mancano i libri.

“Ora c’è ancora un po’ di smarrimento, ma per adesso le persone chiedono le ultime due biografie del Papa, uscite l’anno scorso e quest’anno, che si vendevano già prima – spiega Trotta -. Ci sono richieste anche di libri meno impegnativi ma che raccolgono sue frasi o pensieri, legati soprattutto alla speranza. Il Papa, inoltre, aveva scritto la prefazione di un altro libro in cui, oltre ad affrontare il tema della vecchiaia, affrontava anche il tema della morte. Le persone, però, cercano soprattutto oggetti da ricordo da portare a familiari che avendo i parenti qui a Roma chiedono. Per tanti, trovarsi qui in questo momento è considerato un privilegio, al di là della notizia triste. Tutti i non romani ci dicono di avere richieste di trovare cose che riguardano Papa Francesco in questi giorni”, conclude. Anche nei negozi di souvenir di via Ottaviano si notano calamite, magliette, cartoline e portachiavi che raffigurano il pontefice, oltre a oggetti a tema Giubileo ed ecclesiastico. “Ieri tante persone hanno chiesto e cercavano calamite e oggetti che raffigurassero il Papa – afferma il titolare di un negozio -. Oggi è presto da dire, si vedrà nelle prossime ore”. Stesso copione a Borgo Pio. “Abbiamo notato che gli oggetti che già avevamo come rosari, immagini, calendari e cartoline da ieri le stiamo vendendo di più – sostiene Mariangela, titolare di un negozio della zona -. Non saprei quantificare, ma gli oggetti più richiesti sono soprattutto immagini, quadretti e rosari”.

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