Municipi Roma: nuove regole per pittori di strada, concessioni per tre anni con bando

si sono già espressi i Municipi III, VIII, IX, XV, con un parere non vincolante

Per pittori e scultori, artigiani e artisti, che creano dalla materia prima e vendono le loro opere agli angoli di strada a Roma, stanno per arrivare nuove regole. Oggi le commissioni Cultura e Statuto del Campidoglio, presiedute da Erica Battaglia e Riccardo Corbucci del Partito democratico, hanno espresso parere favorevole a maggioranza sul nuovo regolamento e che è al vaglio dei territori, si sono già espressi i Municipi III, VIII, IX, XV, con un parere non vincolante ma in cui sono stati espressi suggerimenti, che potranno essere integrati in successivi emendamenti quando il regolamento approderà in Assemblea capitolina. “Questa delibera ottimizza il vecchio regolamento delle arti figurative, sono state affinate le procedure e una volta approvato il provvedimento, entro 30 giorni si prevede l’emissione del nuovo bando in modo da assegnare le postazioni per i prossimi tre anni”, ha spiegato Battaglia. Il testo prevede che le piazze e le strade in cui è possibile collocare una postazione siano individuate dai Municipi, ai quali si chiede di trasmettere un elenco al dipartimento, in caso di silenzio si riterrà valido quello prodotto nel 2018. Gli spazi saranno concessi agli artisti per tre anni, non rinnovabili. Ciascun richiedente avrà diritto a una sola postazione in tutta la città e l’assegnazione avverrà tramite un avviso pubblico, aperto a tutti coloro la cui attività rientra nelle arti figurative. Precisamente, si legge nella delibera, il regolamento è rivolto a chi realizza “opere destinate all’eventuale vendita partendo da un supporto vergine – quale tela, carta, legno o altro – per la pittura, e dalla materia costitutiva – quale materiali lapidei o derivati, materiali lignei o altro – per la scultura. Le opere esposte, in vendita o in fase di realizzazione, devono essere riconducibili alle arti figurative pure se eseguite utilizzando tecniche miste” e soprattutto devono “essere firmate dall’artista” ed è fatto divieto di esporre stampe, pena una sanzione che può variare dai 100 ai 500 euro. Multe da 50 a 350 euro sono previste invece per violazioni che riguardano il decoro e la quiete pubblica. Le postazioni non potranno essere occupate di notte, l’orario autorizzato è dalle 8:00 alle 24:00 e con il buio, soprattutto in presenza di monumenti, l’illuminazione dovrà rispettare una determinata soglia. Ciascun assegnatario dovrà indicare l’orario della giornata in cui preferisce occupare lo spazio, il minimo consentito è di quattro ore, si può far richiesta anche per più fasce orarie. In caso di assenza della postazione, senza previa giustificazione e che sia accertata dai vigili urbani, è prevista una sospensione della concessione di suolo pubblico che va da 3 a 10 giorni e può arrivare alla revoca della postazione in caso di reiterate assenze.

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