Roma: arrivano i sensori per controllare il pagamento delle strisce blu

una fase sperimentale in alcune aree dei municipi I e II di Roma, dal centro storico a Prati, passando per l’area che va da San Lorenzo ai Parioli e, infine, per il quartiere Trieste e piazza Bologna

strisce blu a pagamento

In arrivo oltre 7mila sensori che serviranno a controllare, in tempo reale, l’avvenuto pagamento della sosta nelle strisce blu. ne scrive il dorso romano de La Repubblica che racconta come il progetto, allo studio di Arca, partirà con una fase sperimentale in alcune aree dei municipi I e II di Roma, dal centro storico a Prati, passando per l’area che va da San Lorenzo ai Parioli e, infine, per il quartiere Trieste e piazza Bologna.

I 7.514 sensori in arrivo (il bando è stato aperto ad agosto) comunicheranno con il cervellone della municipalizzata dei trasporti in tempo reale, fornendo informazioni sulle strisce blu. Prima di tutto sulla loro occupazione, poi sugli eventuali permessi collegati alla targa di turno.

La misura sarà attiva – scrive Repubblica – fino a quando non diventerà operativa la delibera già approvata dalla giunta di Roberto Gualtieri che prevede di aumentare di 30mila unità le strisce blu della capitale, che oggi sono 76.051.

 

 

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