In piena atmosfera natalizia tra alberi addobbati a festa, lucine e fiocchi, inizia un nuovo fine settimana di cultura a Roma. Un programma ricco di eventi per romani e turisti a passeggio nella Capitale. Per tutto dicembre la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica ospita una serie di iniziative gratuite dedicate alle famiglie, in un’atmosfera di festa e condivisione. Il programma di questo sabato e domenica prevede Heart Gospel In Music, mentre domenica è la volta di EtnoMusa, un’orchestra che anche un laboratorio di musica di tradizione popolare, etnica e sociale. Ancora musica con l’orchestra e il Coro di Santa Cecilia che da stasera e fino al 13 affrontano un excursus nel romanticismo austro-tedesco attraverso due grandi capolavori: la Fantasia Corale di Beethoven e la Sinfonia n. 3 “Wagner-Symphonie” di Bruckner. La bacchetta è affidata a un ospite ormai fisso di Santa Cecilia, Tugan Sokhiev, direttore di fama internazionale che divide il suo tempo tra repertorio sinfonico e lirico, lavorando con le orchestre più prestigiose del mondo. Domenica 14, per l’ultimo appuntamento della stagione da camera, prima del nuovo anno, andrà in scena, nella Sala Sinopoli, un capolavoro assoluto del repertorio barocco: il Messiah di Händel. L’esecuzione è affidata al Monteverdi Choir e agli English Baroque Soloists, due realtà musicali che da anni collaborano con successo. Ma con loro sul palco saranno presenti alcuni solisti, tra i più apprezzati sul panorama internazionale: il soprano Ana Vieira Leite, il mezzosoprano Sarah Connolly, il tenore Andrew Staples e il basso William Thomas. Maestro del coro è Jonathan Sells.
Grande ed attesa novità di questo fine settimana è il debutto mondiale dello spettacolo musicale “La rivolta della gioia”, in scena al Parco della Musica da venerdì a domenica. Un musical, e una festa, dove a ballare sono i corpi di chi ascolta e ci si lascia trascinare, cantando in coro, da una banda di 12 ragazzini che con il loro entusiasmo, tra una partita di pallone e i carri armati, si ribella allo squallore delle armi scatenando una festa mondiale che, per un momento, sembra davvero cambiare la storia. Sul palco un coro di voci bianche e un cast di straordinari interpreti, come il premio The Stage for Acting Excellence Silvia Gallerano, Gianluca Casadei, Fabio Monti e, per la prima volta il dodicenne Nicola Ceresoli. La direzione musicale è del Maestro Stefano Piro. La Stagione del Teatro di Roma anche quest’anno sconfina verso altre discipline e si propone sempre più come uno spazio di incontro, sapere, scoperta, abbracciando iniziative che uniscono l’esperienza teatrale e l’arte scenica con la divulgazione scientifica. Su questa linea progettuale il palco dell’Argentina si prepara ad accogliere la terza edizione di Quando la scienza fa spettacolo: la scienza, l’etica e la coscienza. Un ciclo in tre incontri domenicali, che partiranno il 14 dicembre per avvicinare il mondo della scienza al grande pubblico attraverso un format divulgativo coinvolgente dedicato al fondamentale rapporto della ricerca scientifica con il tema dell’etica e della coscienza. Ed ancora. Non è Natale se non è Schiaccianoci.
Al Teatro Olimpico l’Accademia Filarmonica Romana ospita il Balletto di Milano in una nuova, raffinata produzione de Lo Schiaccianoci, titolo fra i più amati dal pubblico di ogni età, in scena da stasera a domenica 14 dicembre. In scena tutti i primi ballerini e solisti del Balletto di Milano a partire da Alessandro Orlando, tra i danzatori più affermati e rappresentativi della Compagnia, che vestirà i panni di Drosselmeyer, figura cardine del balletto. Si alternerà con Francis Morgan, giovane talento inglese neodiplomato alla prestigiosa Elmhurst Ballet School. Sensibile, raffinata e tra le danzatrici di punta del Balletto di Milano Annarita Maestri torna come Clara, mentre è al suo debutto Sinthya Pezzoli, già apprezzata come Cenerentola e Micaela in Carmen. Debuttano anche Sofia Gironi e Giusy Villarà, entrambe ballerine dalla tecnica solida e dalla forte presenza scenica, scelte per il ruolo della Fata Confetto. Per il ruolo del Principe il Balletto di Milano accoglie per la prima volta in Italia il ventenne armeno Pavel Petrosyan che si alternerà a Gianmarco Damiani. Dopo il debutto italiano al Festival dei Due Mondi di Spoleto, Soul Threads arriva per la prima volta a Roma, domani e sabato al Teatro Nazionale. Ospite abituale dell’Opera di Roma come ballerino, Vogel è al primo impegno in veste di coreografo con la Fondazione capitolina. Il 12 dicembre all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone sarà presentata la Fondazione Ennio Morricone. L’appuntamento è alle ore 20:00 alla sala Sinopoli. Sul palco saranno presenti la famiglia, con Maria Travia Morricone il presidente della Fondazione Walter Veltroni e Giuseppe Tornatore. In video un saluto di Robert De Niro, interprete di numerose pellicole (da Mission a C’era una volta in America o Novecento) animate dalla musica di Ennio Morricone. In sala ci saranno anche altri membri del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione composto da Caterina Caselli, Gianni Letta, Nicola Piovani, Gian Luca Farinelli, Giuseppe Tornatore, Giovanni Malagò. Nel corso dell’incontro verrà proiettato il bellissimo film documentario Ennio in cui il regista Giuseppe Tornatore ricostruisce, con le voci di tantissimi protagonisti, uno straordinario ritratto di Ennio Morricone e del sui lungo lavoro.
Dalla musica alle mostre. Palazzo Merulana, sede della Fondazione Elena e Claudio Cerasi, gestito e valorizzato da Coopculture, presenta Senza cornice, la personale del pittore Giorgio Ortona. La mostra, in programma dal 13 dicembre 2025 al primo febbraio 2026, vanta i contributi critici di Maria Grazia Calandrone, Plinio Perilli e Claudio Strinati. Personalità cosmopolita, allievo di Renzo Vespignani e di Antonio Lòpez Garcia, Giorgio Ortona è un pittore figurativo e realista con una “evidente aspirazione all’astrazione”. Dipinge paesaggi urbani, ritratti di composte figure umane, nature morte, il cui tratto poetico principale è l’incompiutezza. Nuovi appuntamenti con “Roma, la tua guida culturale” il ricco programma di attività educative e didattiche. Per le festività natalizie l’offerta culturale si amplia per far conoscere e apprezzare a turisti e cittadini il patrimonio archeologico, storico-artistico e monumentale della città. Per il mese di dicembre la Sovrintendenza propone un fitto calendario di attività pensate per tutta la famiglia per vivere insieme Roma e il suo vasto patrimonio, nei musei e sul territorio. Adulti e bambini si potranno mettere alla prova con laboratori di acquerello, disegno e mosaico e con attività scientifiche e ludiche. I nuovi itinerari proposti condurranno i visitatori per le vie della città alla ricerca dell’origine dei toponimi e dei luoghi della memoria storica. Visite animate e storytelling permetteranno di apprezzare la storia dei musei e delle collezioni sotto inediti punti di vista, anche con visite guidate alle mostre temporanee in corso. Proseguiranno inoltre gli appuntamenti in italiano e in inglese che accompagnano i visitatori alla scoperta della città, delle ville e dei parchi storici.
Infine sabato 13 dicembre andrà in scena al Teatro dell’Opera di Roma il tradizionale Concerto di Natale, organizzato dalla Regione Lazio. Sul palco si esibiranno l’Orchestra degli studenti del Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma diretta da Michelangelo Galeati, la Cantoria dell’Accademia Nazionale “Santa Cecilia”, direttore Ludovico Versino, il Corso di Preparazione Professionale della Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera in “Eco delle nove” con la coreografia di Kristian Cellini e con la partecipazione dei primi ballerini del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera Marianna Suriano e Giacomo Castellana, sotto la supervisione della direttrice Eleonora Abbagnato. Ospite speciale sarà Mario Biondi, che interpreterà brani del repertorio natalizio, che affiancheranno le pagine di Vivaldi, Puccini, Verdi e Čajkovskij, affidate ai musicisti dell’Orchestra e del Coro di Santa Cecilia e ai ballerini dell’Opera.