8 Marzo: a Roma il corteo di Non una di meno, “scioperiamo contro la violenza patriarcale”

Chiusa via del Circo Massimo e sospesa la linea del tram 3L. Alla 18:00 è previsto un presidio a Largo Argentina

photo credit: Jacopo Nassi

È partito da piazzale La Malfa, al Circo Massimo, il corteo di Non una di meno per l’8 marzo che si concluderà con un presidio alle ore 18:00 a Largo Argentina. È stata chiusa via del Circo Massimo e sospesa la linea del tram 3L (Parco del Celio-stazione Trastevere). Oggi la gran parte delle sigle sindacali ha proclamato lo sciopero generale, a cui hanno aderito le categorie di trasporti, scuola e pubblico impiego di Cgil, Cobas, Usb, Cisal, Usi, Clap, Cub, Uil.

“Scioperare l’8 marzo – scrive l’associazione transfemminista – significa trasformare la potenza del 25 Novembre in blocco della produzione e della riproduzione, attraversando i luoghi dove la violenza patriarcale si esercita ogni giorno: nelle case e sui posti di lavoro, nelle scuole e nelle università, nei supermercati e nei luoghi di consumo, nelle strade e nelle piazze, in ogni ambito della società. Perché se ci fermiamo noi si ferma il mondo”. Nel comunicato c’è anche una critica alle politiche del governo Meloni, “che tratta la violenza maschile sulle donne e di genere come problema securitario”.

Il corteo andrà avanti fino alle ore 14:00 e da piazzale Ugo la Malfa proseguirà per piazza Bernardino da Feltre, lungo via del Circo Massimo, viale Aventino, piazza Albania, viale della Piramide Cestia, via Marmorata, piazza dell’Emporio, ponte Sublicio, via di Porta Portese, via Girolamo Induno e viale Trastevere. Durante la manifestazione saranno deviate o limitate le linee: H, 3, 8, 23, 30, 44, 75, 77, 81, 83, 115, 118, 160, 170, 280, 628, 715, 716, 718, 719, 769, 775, 781

 

 

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